CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] ) alla corte di Ludovico il Pio, insieme ai messaggeri di molte altre popolazioni, anche inviati del principe sloveno Liudewit ("dux Pannoniae inferioris"). Liudewit, che progettava una rivolta, fece presentare all'imperatore molte lagnanze per la ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] -ungarico: l'attacco ideato dal maggiore Cesare Pettorelli Lalatta, capo del servizio informazioni, in accordo con il maggiore sloveno L. Pivko, comandante del 5° reggimento bosniaco, mirava alla conquista di Trento e della Val Lagarina, aprendo un ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] dell’opposta sponda, i più attivi sono quelli albanesi di Durazzo e Valona, quelli croati di Spalato e Fiume e quello sloveno di Capodistria che ha intrapreso, dall’anno 2000, un’operazione di consorzio con quello di Trieste. Essendo l’A. sede di ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] età storica nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni russo, ucraino, bielorusso, polacco, ceco, slovacco, sloveno, serbocroato e bulgaro; tocario, con le due varietà del tocario A o Arśi e del tocario B o Cuceo ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] il principio di sostituire alla c nel primo caso la z e nel secondo la k; nelle lingue slave ad alfabeto latino (croato, sloveno, cèco, polacco) la c ha dappertutto il valore di z dura.
Non soltanto la c ha diversi valori nelle singole lingue; ma ...
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Olimpiadi invernali: Sarajevo 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIV
Data: 8 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 1272 (998 uomini, 274 donne)
Numero atleti italiani: [...] a qualche campione nazionale del passato. Nessuno allora poteva pronosticare che lo sci alpino indipendente della Croazia e soprattutto della Slovenia sarebbe diventato grande entro pochi anni.
Sarajevo era a poco più di un'ora di volo da Roma, ma la ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] in un quadro che vede anche l’utilizzo ufficiale dell’italiano e quello (almeno formalmente) co-ufficiale dello sloveno standard e del tedesco.
Il carattere unificante del concetto di insularità, dato dalla distribuzione puntuale o sparsa delle ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] (Diz. della lingua croata o serba) è tuttora incompiuto (finora A-P). Per lo sloveno citeremo: M. Pleteršnik, Slovensko-nemški slovar (Diz. sloveno-tedesco), voll. 2, Lubiana 1894-95
Bulgaria. - N. Gerov, Rěčnik na bălgarskij jezik, voll ...
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– Le Expo 2005-12. Expo 2015
Le Expo 2005-12. – Riferito alle esposizioni universali ufficialmente riconosciute dal BIE (Bureau International des Expositions), che ha sede a Parigi, il termine designa [...] studio Netwerch GmbH Brugg; quello spagnolo di Fermín Vázquez - b720 Arquitectos, caratterizzato da semplici geometrie; quello sloveno, segnato dagli spigolosi volumi proposti dallo studio SoNo Arhitekti; quello russo, racchiuso da doghe in legno e ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] fra i tanti altri, dal bavarese Karl F. Schinkel (1781-1841) e dal danese Teophil Hansen (1813-1889) fino allo sloveno Plečnik, nello spaziare dallo stile neoclassico d’ispirazione greca allo stile gotico, a quello bizantino, a quello barocco. E come ...
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sloveno
slovèno agg. e s. m. (f. -a). – Della Slovènia, regione geografica nord-occidentale della penisola balcanica, già repubblica federata della Iugoslavia e dal 1991 repubblica autonoma, confinante con la Croazia a sud e a est, con il...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...