Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] all'insurrezione del 1944, dove perse la vita il fratello Julius. Dopo la guerra, avviò la sua carriera politica nella Slovacchia occidentale; trascorse poi (1955-58) un triennio di studi a Mosca, presso l'accademia del Comitato centrale del PCUS. ...
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Uomo politico cecoslovacco (Sučany, Turčiansky Svätý Martin, 1878 - Clearwater, Florida, 1944); fu più volte deputato e ministro, e (1935-38) presidente del Consiglio; combatté l'autonomismo slovacco, [...] e cercò invano di giungere a un accordo con K. Henlein per uno statuto delle minoranze. Costretto a cedere alla Germania i distretti sudetici (1938), si dimise poco dopo e si ritirò in esilio ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] del 20° sec. si affermò il prosatore M. Kukučín con descrizioni realistiche di vita popolare. Dopo la Prima guerra mondiale la poesia slovacca seguì le orme del poetismo ceco con L. Novomeský e con J. Ráb Poničan. Fra gli altri poeti, J. Smrek, E.B ...
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Praga, primavera di
Moto popolare che appoggiò il processo di democratizzazione e di riforme promosso da A. Dubček. Il processo di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dall’inizio [...] da crescenti pressioni in senso riformista (soprattutto fra intellettuali e studenti) e da una forte ripresa dell’autonomismo slovacco, che sfociarono, nei primi mesi del 1968, nell’avvio della primavera di Praga. Dubček assunse la direzione del ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] fu approvata la Costituzione e si tennero le prime elezioni politiche. Tuttavia la millenaria separazione tra Cechi e Slovacchi, e le profonde differenze economiche, sociali e culturali fra le regioni occidentali e quelle orientali resero difficile l ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] toccato dalla guerra, scoppiata con rinnovata violenza in quegli anni, durante la quale i Turchi avanzarono in profondità nella regione slovacca dei fiumi Váh, Nitra e Hron conquistando la città di Nitra e, nel settembre 1663, la fortezza di Nové ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] la decisione di schierare dieci reggimenti al comando del G. a Kaschau (in slovacco Košice). Le truppe, mobilitate in maggio, furono però trattenute a Komorn (in slovacco Komárno), molto distante dalla zona della crisi, e ritirate prima dell'avvento ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] del diritto di cittadinanza, escluse da questa circa un terzo degli Ebrei romeni. Le leggi caddero con Goga.
Nel nuovo stato slovacco, dopo numerosi atti di violenza, fu emanata tra la fine del 1938 e l'inizio del 1939 una serie di decreti con ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...]
La popolazione attuale è formata da Cechi (90,4%), da Moravi (3,7%), affini ai primi e parlanti la stessa lingua, da Slovacchi (1,9%) e da minoranze di Polacchi, Slesiani, Tedeschi e altri. Il numero degli abitanti ha subito negli anni 1990 un lieve ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] erano collegati, senza soluzione di continuità, con quelli occidentali, che in età non precisata avevano occupato la Boemia, la Moravia, la Slovacchia, la Pannonia, la Polonia e si erano spinti a O fino alla Saale e a tutto il corso dell’Elba. Dal ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...