Poeta e giornalista slovacco (Budapest 1904 - Bratislava 1976). Redattore del quotidiano Rudé právo ("Il diritto rosso"), fece parte del gruppo riunito attorno alla rivista comunista d'avanguardia Dav [...] ("La folla", 1924-37). Caduto in disgrazia e arrestato nel 1951, tornò in libertà nel 1956 e fu nel 1968 tra gli esponenti del nuovo corso di A. Dubček. Dopo la prima raccolta Nedel´a ("Domenica", 1927), ...
Leggi Tutto
Poeta slovacco (n. Brodzany, Slovacchia occid., 1919 - m. 2007). Nei versi del suo primo periodo (Vidím všetky dni a noci "Vedo tutti i giorni e le notti", 1939; Zrkadlo a za zrkadlom "Lo specchio e dietro [...] lo specchio", 1945) innestò sulla tradizione romantica slovacca cadenze e motivi surrealisti. Nel dopoguerra, dopo una fase in cui affrontò con un certo schematismo temi sociali (Svet bez pánov "Un mondo senza padroni", 1951; Spevy sveta "I canti del ...
Leggi Tutto
Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] ", 1919). Fece ritorno in Cecoslovacchia, dal 1929 presiedette il gruppo Slovak Moderna, associazione di liberi scrittori slovacchi. Pubblicò il romanzo Demokrati ("Democratici", 1934-37), caratterizzato da forte critica sociale. Osteggiò il regime ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] oči ("Nient'altro che occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ...
Leggi Tutto
Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] , oratoria, antiquata, ma che ha avuto ampie risonanze nella cultura politica e letteraria dei Cechi e degli Slovacchi. Più importante ancora è stata la sua teoria della stretta "reciprocità" tra gli Slavi (Über die literarische Wechselseitigkeit ...
Leggi Tutto
Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] traduttore di poeti contemporanei italiani e francesi. Passato dal metaforismo visionario di matrice surrealista delle prime raccolte di versi (Zvieratnik "Lo zodiaco", 1941; Pec̆at´ plných amfor "Il sigillo ...
Leggi Tutto
URBAN, Milo
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere slovacco, nato il 24 agosto 1904 a Rabčice (Orava). Frequentò il ginnasio a Trstená e Ružomberok, ma dovette interrompere gli studî per la morte del padre. [...] V osídlach ("Nei lacci", 1940), in cui con scrittura midollosa e densa di metafore rappresentò la vita collettiva del villaggio slovacco durante e dopo la prima guerra mondiale. L'U. si venne volgendo poi a un atteggiamento di esasperato nazionalismo ...
Leggi Tutto
Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] racconto Panna zázračnica (1945, La vergine dei miracoli). La sopraffazione e la violenza della guerra nel piccolo Stato slovacco, guidato da monsignor Tiso, fanno da sfondo al suo romanzo Farska republika (1948, La repubblica parrocchiale). Nel 1950 ...
Leggi Tutto
LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] ) espresse presagi di incendî e rovina, contrapponendovi l'amore per la terra natía. Nel 1939 curò l'antologia di poeti slovacchi Pred ohnivým drakom ("Dinanzi al drago di fuoco"). Note di amarezza pervadono la raccolta Bábel ("Babilonia", 1944) e il ...
Leggi Tutto
SMREK, Ján
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek, nato a Zemianské Lieskovo il 16 dicembre 1898. Studiò teologia evangelica a Bratislava. Nel 1924-25 fu redattore di Slovenský [...] rivista letteraria Elán ("Lo slancio").
Accanto a E. B. Lukáč e L. Novomeský, S. fu il maggiore rappresentante della poesia slovacca fra le due guerre mondiali. Nella sua prima raccolta, Odsúdený k večitej žížni ("Condannato a una sete perenne", 1922 ...
Leggi Tutto
slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...