Ingegnere (Krompachy, Slovacchia, 1850 - Vienna 1905). Assistente di K. Culmann al politecnico di Zurigo, dove fu poi (1881) prof. di statica delle costruzioni e tecnologia dei materiali, dal 1901 insegnò [...] meccanica tecnica al politecnico di Vienna. Notevoli i suoi contributi alla normalizzazione delle prove sui materiali da costruzione; in partic., introdusse l'impiego del coefficiente di qualità o coefficiente ...
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Scrittore slovacco (Gemerské Teplice, Slovacchia Orient., 1813 - Chyžné 1887). Come narratore, coltivò il romanzo storico (Bašovci na muráňskom zámku "I Bašovci al castello di Muráň", 1864; Vešelínovo [...] ", 1867; Odboj Vešelínov "La rivolta di Vešelín", 1870; Kuruci "I rivoltosi", 1876). Come poeta, fu autore del fortunato Hej, Slováci! ("Ehi, Slovacchi!", 1838), che, con il titolo Hej, Slované! ("Ehi, Slavi!"), divenne una sorta d'inno panslavo. ...
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Uomo politico ungherese (Terbegec, Slovacchia Centrale, 1898 - Budapest 1980) il cui vero cognome era Singer. Aderì al partito comunista nel 1918. Arrestato, poi rimesso in libertà, nel 1925 si stabilì [...] a Vienna, poi in URSS. Nel 1944 divenne segretario del Partito dei lavoratori (comunista) ungherese. Vicesegretario generale del partito nel 1948, presidente del Consiglio economico popolare, nel luglio ...
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Scrittore slovacco (Rabčice, Slovacchia Centrale, 1904 - Bratislava 1982). Dopo racconti dominati dalla descrizione della vita interiore dei personaggi (Výkriky bez ozveny "Grida senza eco", 1928; Z tichého [...] frontu "Dal fronte silenzioso", 1932), incentrò la successiva trilogia romanzesca (Živý bič "La frusta viva", 1927; Hmly na úsvite "Nebbie all'alba", 1930; V osídlach "Nel laccio", 1940) sul confronto ...
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Scrittore slovacco (Drienové, Slovacchia Occid., 1913 - Bratislava 1989). Dopo i primi racconti venati di surrealismo (V úzkosti hl´adania "Nell'angoscia della ricerca", 1942; Panna zázračnica "La vergine [...] miracolosa", 1945), passò con il romanzo Farská republika ("La repubblica parrocchiale", 1948) a una narrazione d'impianto realista. Più riflessive e ardite le prose degli anni Sessanta (Prútené kreslá ...
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Filologo slovacco (Kobeliarovo, Slovacchia Centrale, 1795 - Praga 1861), uno dei fondatori degli studî slavistici. Fu prof. e direttore del ginnasio serbo di Novi Sad, dove, nonostante le condizioni sfavorevoli [...] a qualsiasi attività scientifica, portò a termine e pubblicò la sua prima opera, Geschichte der slawischen Sprache und Literatur nach allen Mundarten (1826) e preparò le opere successive. Nel 1833 fu trasferito ...
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Poeta slovacco (n. Brodzany, Slovacchia occid., 1919 - m. 2007). Nei versi del suo primo periodo (Vidím všetky dni a noci "Vedo tutti i giorni e le notti", 1939; Zrkadlo a za zrkadlom "Lo specchio e dietro [...] lo specchio", 1945) innestò sulla tradizione romantica slovacca cadenze e motivi surrealisti. Nel dopoguerra, dopo una fase in cui affrontò con un certo schematismo temi sociali (Svet bez pánov "Un mondo senza padroni", 1951; Spevy sveta "I canti del ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] rinnovatrice del partito, D. successe, dopo un duro scontro politico nel Comitato centrale (genn. 1968), ad A. Novotný nella carica di primo segretario del partito. Sotto la direzione di D. venne avviato ...
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Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] , oratoria, antiquata, ma che ha avuto ampie risonanze nella cultura politica e letteraria dei Cechi e degli Slovacchi. Più importante ancora è stata la sua teoria della stretta "reciprocità" tra gli Slavi (Über die literarische Wechselseitigkeit ...
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Letterato e patriota slovacco (Uhrovec, Slovacchia Occid., 1815 - Modra, Slovacchia Occid., 1856). Primo codificatore di una lingua letteraria slovacca, illustrò il suo programma linguistico, etnografico [...] e storico, ricco d'influssi hegeliani, in Nárečja slovenskuo alebo potreba písaňja v tomto nárečí ("Dialetto slovacco ovvero necessità di scrivere in esso", 1846) e O národních písních a pověstech plemen slovanských ("Sui canti e racconti popolari ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...