GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] giunse nel giugno, fu l'occasione per un nuovo lungo viaggio, fitto di contatti e di informazioni, attraverso la Polonia, la Slesia prussiana, la Sassonia e la Boemia, di cui lasciò una descrizione (edita dal Dengel, Ein Bericht).
Nella nuova sede il ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] : un Vir dolorum è posto nel timpano del 1349 della cappella del Corpus et Sanguis Domini a Lubin, in Slesia.Anche la definizione dell'immagine devozionale secondo il criterio della natura della raffigurazione pone delle difficoltà. Secondo Panofsky ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , che rappresentava una minaccia apocalittica per la religione cristiana.
Filosofia della luce: Witelo e Peckham
Witelo nacque in Slesia, studiò a Parigi e a Padova. Verso il 1270 alla corte papale di Viterbo entrò in contatto con Guglielmo ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a re Pietro II d'Aragona, sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao della Grande Polonia nel 1211). Le conseguenze giuridiche erano modeste e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da Fara, p. 467 n. 87) nel corso delle indagini. Queste ultime si estesero, coinvolgendo gli ebrei delle altre città della Slesia, per accertare anche la veridicità di un'accusa di omicidio rituale, che sarebbe stato compiuto alcuni anni prima. G. si ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] . Erano i contadini e i ceti medi cattolici, erano gli operai della Ruhr e della Saar oltre che della Slesia, tutte province cattoliche, a sostenere un partito che amava definirsi interclassista, ma che rifletteva un compromesso permanente tra ...
Leggi Tutto
Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...