BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Costantinopoli e nella Nuova Guinea. Mons. Ogno venne nominato commissario pontificio per i territori sottoposti a plebiscito dell'Alta Slesia e della Prussia orientale. La sua missione per la pacificazione fra polacchi "latini" e ruteni uniati e il ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] "pensio". Il 1º maggio 1420 seguì la concessione di un canonicato con prebenda presso la chiesa collegiata di Gross-Glogau (Slesia). Nella bolla del 18 febbr. 1422 con la quale gli veniva conferita la parrocchia di S. Terenziano (diocesi di Chiusi ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] sanzionò una coalizione dei nemici dell'Austria, Benedetto XIV si dimostrò vivamente preoccupato delle sorti della Chiesa in Slesia, occupata dai Prussiani, e della debolezza dell'Austria, battuta a Mollwitz il 10 apr. 1741, che avrebbe significato ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] e l'istituzione, con la loro collaborazione, di un tipo di scuole simili a quelle, laiche, già sorte in Slesia. Tentativo che falli per la decisa opposizione del conte di Floridablanca, ambasciatore spagnolo a Roma.
Non meno importanti e delicati ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Roma e Vienna, quanto apre sullo scacchiere tedesco nuovi problemi per la politica pontificia, dopo l'occupazione della cattolica Slesia da parte di Federico II di Prussia.
Con una patente per gli affari ecclesiastici (15genn. 1742)il sovrano mirerà ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] III, nella speranza di fare del luteranesimo il gruppo più forte dello Stato, prevalentemente cattolico in Renania, Slesia, Posnania e in maggioranza luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] -22), in qualità di segretario particolare del generale A. De Marinis, comandante della Commissione interalleata di governo e plebiscito dell'Alta Slesia: esperienza che non fu infeconda di spunti e di motivi per la sua arte.
Di ritorno a Roma, il B ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] frammenti di predella, rappresentanti uno (datato) le Guarigioni miracolose di s. Nicola da Tolentino (Opava, Museo di Slesia), e l'altro la Morte di s. Filippo Benizi (Philadelphia Museum art, Johnson Collection: e proveniente dalla perduta ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] dal nunzio in questa circostanza provocò l'irritata reazione dei Francesi che costrinsero il D. a rifugiarsi in Slesia, abbandonando temporaneamente il proprio incarico fin quando Innocenzo XII manifestò apertamente il suo apprezzamento per le scelte ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] del duomo cittadino. Del 1739 è pure l'apertura di un lazzaretto a Capodistria per "purgare" i fili provenienti dalla Slesia e dall'Ungheria, colpite da un'epidemia contagiosa, seguita (1740) da quella di una nuova fabbrica a ovest di Udine ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...