POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] da Kolsko, provincia di Zielona Gòra). Le situle in bronzo venivano importate in Slesia dall'Italia. Gli oggetti conservati nel museo dimostrano i contatti della Slesia con l'Ungheria e con i paesi delle Alpi orientali. Materiale celtico proviene da ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dove se ne è conservato il maggior numero è la Slesia. Una torre a pianta rotonda o rettangolare era spesso il Moravĕ a ve Slezsku [Borghi, c. e fortificazioni in Boemia, Moravia e Slesia], 7 voll., Praha 1981-1988; V.V. Sedov, Vostočnye slavjane v VI ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] . Tra 24.000 e 22.000 anni fa i centri gravettiani della Moravia sembrano trasferirsi verso la Slovacchia occidentale, la Slesia e il bacino superiore della Vistola. In questa fase, caratterizzata dalle punte à cran (a tacca basale) si sviluppò la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] foci dell’Oder e quelle della Vistola e, dall’altra parte comprendeva tutta la Polonia meridionale, dai confini occidentali della Slesia fino al corso superiore del fiume Wieprz.
I dati archeologici rivelano che la crescita demografia del IX e del X ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Enrico VII. Carlo – che prese, in accordo con il papa, la corona imperiale – proseguì nella politica dinastica impadronendosi di Slesia, Moravia e Brandeburgo. Si creò così un nucleo territoriale importante, il cui centro però non era la G., ma la ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] in una vasta area centro-orientale (Boemia, Moravia, Slesia; Sassonia e Turingia con il gruppo di Leubingen), e parallela facies di Lausitz (diffusa in Moravia, Sassonia e Slesia). Molto legata ai Campi d'Urne risulta anche la facies padana ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] questa alcuni elementi: bronzi delle due culture si rinvengono insieme in alcuni ripostigli.
Con il sorgere di un nuovo focolare metallurgico nella Slesia, con cui si è soliti dare inizio al Bronzo tardo (III o c) e con l'apparizione di un nuovo rito ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] cui il Gotico raggiunse a C. il suo apice, l'architettura della città appare legata soprattutto a quella della Slesia, della Boemia, della Germania meridionale. Numerosi furono del resto, a quanto attestano le fonti, gli scalpellini e gli architetti ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] tradizioni nazionali e dell'arte locale. Il nucleo della sezione preistorica venne costituito dai trovamenti del Brandeburgo, della Slesia e della Pomerama.
Nel 1874 Albert Voss, anche lui medico come Virchow, assunse la direzione della sezione. In ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] con il periodo precedente (Tripolje, Cucuteni, Karanovo nell’Europa sud-orientale, mentre in Ungheria Bodrogkeresztúr e in Slesia Jordansmühl si ricollegano a Tiszapolgár e a Lengyel; ancora Windmill Hill, Chassey e Almería in Occidente; emanazioni ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...