In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] isole di Paro e Nasso, Attica ecc.), usati sin dall’antichità per opere di grande valore, della Germania (Baviera, Vestfalia, Slesia ecc.), Belgio, Francia, Svezia, Spagna ecc.
I m. hanno una resistenza alla compressione che varia di solito tra 100 e ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] , si usa per oggetti artistici, per servizi da tavola ecc.
Il c. di Boemia fu prodotto inizialmente dalle vetrerie tedesche (Slesia, Sassonia, Baviera) e fu trattato come il c. di rocca, e intagliato, specie a Praga (G. Lehmann, G. Schwanhardt), a ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] città, gli artigiani rurali continuarono a lungo ad assicurare una parte importante della produzione tessile: in Moravia e in Slesia verso il 1830 la tessitura della lana era affidata per 7/8 ad artigiani rurali.La soppressione delle corporazioni e ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...