VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] e Bressanone, andranno ricondotti alla visita che nel 1617 l’arciduca effettuò nella residenza episcopale di Neiße in Slesia: nell’occasione, secondo la testimonianza di Urbanus Vielhauer von Hohenhau, organista alla corte episcopale, Valentini si ...
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Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato a Venezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca Ferdinando a Graz; nel 1619, salito questi al trono austriaco col nome di Ferdinando II, lo seguì a Vienna.
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della società austriaca Alpinen Montangesellschaft (con importanti officine a Donawitz e miniere di ferro e carbone in Stiria, in Slesia e in Boemia), venuta in possesso della Fiat nel 1919, durante il ministero Nitti, dopo che i delegati italiani ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] il re nelle campagne di Prussia e di Moscovia. Nel '78 fu ospite dell'ex vescovo Andrea Dudith a Paskov, in Slesia: e con tutto il gruppo degli amici del Dudith, caratterizzato da un atteggiamento di tolleranza religiosa e da interessi scientifici ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] 'edizione su sua istanza. Da uno scambio epistolare tra il G. e C. Silvanus, uno dei poeti dei Coryciana, originario della Slesia, che era stato familiare dei Fugger, si capisce che fu il Silvanus a insistere perché venisse inserito nell'opera il De ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] paesi dell’Europa centrosettentrionale e in Spagna. In particolare, Paltanieri strinse importanti rapporti politici con Enrico IV, duca di Slesia (1253 circa-1290), col re di Boemia, Ottocaro II, e accolse nella sua familia sia il protonotario della ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] reale, e poco dopo la divisione Pino ed altri contingenti italiani, partirono da Milano con l'ordine di riunirsi nella Slesia prussiana, dove assunsero il nome di IV corpo della Grande Armée, agli ordini del vicerè: Eugenio de Beauharnais. Con il ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] di scontento offerti dall'imperatore a Benedetto XIV: il papa ritenne infatti che l'annessione della provincia cattolica della Slesia alla Prussia protestante non fosse avvenuta senza il consenso dello stesso Carlo VII, mentre questi, a parere del ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] a Graz, ma la coppia si separò infine: sino al 1799 lei è documentata in altre compagnie di giro in Galizia e Slesia. La figlia legittima Caroline Friederike, nata nel 1789, restò a quanto pare con il padre; un maschio, nato nel 1784, che Bellomo ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] triplicista del capo di Stato maggiore non venne meno. Nel settembre 1913, partecipando alle grandi manovre tedesche in Slesia, riaffermò pubblicamente la sua volontà di sostenere militarmente gli alleati con ogni mezzo in una guerra futura. Nel ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] il medico Leonardo Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campi di concentramento per ebrei di Monowitz [Auschwitz - Alta Slesia], in Minerva medica, XXXVII [1946], pp. 535-544); con la scrittura di alcune poesie "concise e ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...