BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Roma e Vienna, quanto apre sullo scacchiere tedesco nuovi problemi per la politica pontificia, dopo l'occupazione della cattolica Slesia da parte di Federico II di Prussia.
Con una patente per gli affari ecclesiastici (15genn. 1742)il sovrano mirerà ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] III, nella speranza di fare del luteranesimo il gruppo più forte dello Stato, prevalentemente cattolico in Renania, Slesia, Posnania e in maggioranza luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] -22), in qualità di segretario particolare del generale A. De Marinis, comandante della Commissione interalleata di governo e plebiscito dell'Alta Slesia: esperienza che non fu infeconda di spunti e di motivi per la sua arte.
Di ritorno a Roma, il B ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] parente, che aveva servito presso l’armata cesarea in qualità di capitano e poi di sergente maggiore nel reggimento di Slesia, in quel momento in precarie condizione di salute. Vista la vicinanza al confine polacco, Zani fu invogliato a raggiungere ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] frammenti di predella, rappresentanti uno (datato) le Guarigioni miracolose di s. Nicola da Tolentino (Opava, Museo di Slesia), e l'altro la Morte di s. Filippo Benizi (Philadelphia Museum art, Johnson Collection: e proveniente dalla perduta ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] senza sepoltura. Nel 1920, per sei mesi, fu ancora cappellano militare delle truppe italiane inviate nell’Alta Slesia per garantire il passaggio della regione dalla Germania sconfitta al nuovo Stato polacco.
Conclusa questa prima intensa esperienza ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] l’anno seguente. Dal 1920 al 1922 fece parte della Commissione interalleata per il governo e il plebiscito dell’Alta Slesia ed ebbe incarichi diplomatici a Parigi. Nel 1924 si trasferì a Milano, chiamato a dirigere la biblioteca del Conservatorio ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] dal nunzio in questa circostanza provocò l'irritata reazione dei Francesi che costrinsero il D. a rifugiarsi in Slesia, abbandonando temporaneamente il proprio incarico fin quando Innocenzo XII manifestò apertamente il suo apprezzamento per le scelte ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] ; unicum a Roma, Biblioteca Casanatense; Bianchi, 2017). Scacchi coltivò inoltre i rapporti con musicisti attivi in Sassonia, Slesia, Meclemburgo, Svezia, Danimarca, nelle due Prussie e in Italia. In margine al carteggio con Romano Micheli, pubblicò ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] del duomo cittadino. Del 1739 è pure l'apertura di un lazzaretto a Capodistria per "purgare" i fili provenienti dalla Slesia e dall'Ungheria, colpite da un'epidemia contagiosa, seguita (1740) da quella di una nuova fabbrica a ovest di Udine ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...