ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] es. a Trondheim in Norvegia, mentre il decorated style ebbe un importante ruolo nel territorio dell'Ordine Teutonico e persino in Slesia (Bony, 1979).Nell'area dell'impero germanico appare delinearsi in un primo momento un conflitto, a cui si è già ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] i ministeriali attratti dalla promessa di assegnazione di feudi, a insediarsi nelle regioni orientali (Brandeburgo, Meclemburgo, Pomerania, Slesia, Boemia e Moravia) accogliendo l'invito di principi slavi e margravi.
Sulla base di dati desunti da ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] -22), in qualità di segretario particolare del generale A. De Marinis, comandante della Commissione interalleata di governo e plebiscito dell'Alta Slesia: esperienza che non fu infeconda di spunti e di motivi per la sua arte.
Di ritorno a Roma, il B ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] parente, che aveva servito presso l’armata cesarea in qualità di capitano e poi di sergente maggiore nel reggimento di Slesia, in quel momento in precarie condizione di salute. Vista la vicinanza al confine polacco, Zani fu invogliato a raggiungere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...] al quale la città si dà diversi statuti. Da allora decine di città nuove, soprattutto dell’est, in Brandeburgo, Slesia, Prussia, Polonia, Moravia e Boemia si modellano su quel privilegio e su quegli statuti.
Le città tedesche non raggiungono ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] con il periodo precedente (Tripolje, Cucuteni, Karanovo nell’Europa sud-orientale, mentre in Ungheria Bodrogkeresztúr e in Slesia Jordansmühl si ricollegano a Tiszapolgár e a Lengyel; ancora Windmill Hill, Chassey e Almería in Occidente; emanazioni ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] del 1741, tra Sassonia e Baviera, stabilì che, in caso di spartizione dei possedimenti asburgici, la Moravia e l’Alta Slesia sarebbero state cedute alla corte di Dresda.
Quello del 1871 pose termine alla guerra franco-prussiana.
Per la Scuola di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] valle dell'Adige fino ai Monti Lessini e ai Sette Comuni, alla periferia della Boemia e della Moravia, nella Slesia, dove nel 1350 esistevano già più di 1500 raggruppamenti di popolazione tedesca, nella Posnania, nella Pannonia, nell'Austria, nell ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] è stata intensa, ed è stata dedicata anche e soprattutto ai villaggi abbandonati (3000 in Boemia, 1400 in Moravia e Slesia): si osserva, sempre intorno al 13° secolo, lo stesso passaggio da una densità minore e da una distribuzione più disordinata ...
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SCHÜTZ (Sagittarius), Heinrich
Compositore di musica, nato a Köstritz l'8 ottobre 1585, morto a Dresda il 6 novembre 1672. Nel 1599, segnalatosi per le sue spiccate attitudini musicali e specialmente [...] musicum tribus Choris adornatum, ecc. (è una composizione di circostanza, celebrante il ritorno della pace in Slesia), Breslavia 1621; Historia der fröhlichen und siegreichen Auferstehung unsers einiges Erlösers und Seligmachers Jesu Christi. In ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...