CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] dell'imperatore Carlo VI e lo scoppio della guerra di successione austriaca posero il C., nella sua qualità di nunzio a Parigi, nell dimostrò vivamente preoccupato delle sorti della Chiesa in Slesia, occupata dai Prussiani, e della debolezza dell ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] I. Ebbe così inizio la cosiddetta guerra di successione austriaca. Di fronte alla minaccia dei Franco-Bavaresi, che intervento di Federico, che temeva di dover nuovamente rinunciare alla Slesia, il cui possesso gli fu riconfermato con la pace di ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] in combattimento), assicurandosi in caso di vittoria francese la restituzione della Slesia; ma quando avvertì il fallimento del piano napoleonico offrì la mediazione austriaca ai belligeranti. Fallito il congresso di Praga, svoltosi nel luglio 1813 ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1711 - ivi 1794). Rappresentante dell'assolutismo illuminato, fu ambasciatore a Parigi (1750-53) e cancelliere di Stato (1753). Diventato l'arbitro della politica estera [...] riuscì a togliere la Slesia a Federico II. Aderì alla prima spartizione della Polonia (1772). Si dimise (1792) perché contrario all'acquisto della Baviera, che avrebbe comportato la perdita dei Paesi Bassi austriaci e il rafforzamento della Prussia ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] austriaco di ricerche sui cicli economici (1935-38) e della Zeitschrift für Nationalökonomie (1929-38); emigrato nel 1938 negli USA ha da allora insegnato nell'univ. di Princeton (1939-70) e di New York (1970-77); è stato collaboratore del National ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] esplodere al primo momento favorevole, e che, dopo la facile repressione austriaca del 1831, si verificò a Perugia nel 1833, nel Lazio nel dello Stato, prevalentemente cattolico in Renania, Slesia, Posnania e in maggioranza luterano in Pomerania ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a gli anni I, II, V, VI, VII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] . La guerra dei Sette anni lo portò in Austria, Boemia, Slesia, Sassonia e, dal dicembre 1759, in Prussia come prigioniero di un breve soggiorno; quindi, ottenuto il congedo dall'esercito austriaco, visitò Torino e Genova, iniziando quello che fu il ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] Napoli e Sicilia; Maria Teresa, una volta impossessatasi della Slesia, avrebbe ceduto a F. i Paesi Bassi. Di pp. 13-19; U. Delsante, Don F. di B. e la guerra di successione austriaca, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XXVI(1974), pp. 371-412; Id ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] e suo marito, il granduca di Toscana, contro tutti gli eventuali rivali per la successione austriaca, a patto che gli fosse permesso di occupare la Slesia. Se dopo gli allarmanti rapporti del B. esistevano ancora illusioni a Vienna, queste svanirono ...
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