Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] », 1796), che diventerà poi l’inno nazionale polacco; nei canti storici di J.U. Niemcewicz, nel messianesimo slavofilo della poesia di J.Polonia Woronicz, con il quale si annuncia l’imminente rivoluzione romantica.
La letteratura immediatamente ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’, riconosciuto poi dai simbolisti quale loro predecessore, accanto a quelle di J. Polonskij, di A. Majkov e del poeta e critico slavofilo A. Grigor´ev.
Il teatro conosce una nuova fioritura nella seconda metà del secolo, con il dramma storico di A.K ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e Vse vperedi (1987, "Tutto è ancora da venire"), hanno suscitato aspre polemiche per il loro cupo pessimismo slavofilo circa le possibilità di rigenerazione morale della civiltà industriale. Va ricordato infine il dibattito su Placha di Č. Ajtmatov ...
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slavofilo
slavòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di slavo e -filo; nel sign. 2, traduce il russo slavjanofil]. – 1. Che, o chi, dimostra simpatia per gli Slavi: atteggiamento s.; è uno s., una slavofila. 2. Dello slavofilismo: correnti, tendenze,...
slavofilia
slavofilìa s. f. [comp. di slavo e -filia]. – 1. Simpatia, tendenza favorevole verso la cultura e la civiltà slava. 2. non com. Slavofilismo.