Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della cultura russa. Nato da un terreno ideologico in cui la critica conservatrice alle riforme di Pietro il Grande si fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente ...
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Filosofo e critico della letteratura russa (Kišinëv 1869 - Mosca1925), autore di studî su P. C̆aadev, gli slavofili, la "Mosca di Griboedov", A. Pus̆kin, I. Turgenev, N. Ogarëv e gli idealisti russi. La [...] sua particolare concezione della libera religione si evince dalla Perepiska iz dvuch uglov ("Corrispondenza da un angolo all'altro", 1921), discussione filosofica che tocca tutti i problemi dell'intelligencija ...
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Pensatore russo (Mosca 1794 - ivi 1856); affrontò nelle sue Lettres sur la philosophie de l'histoire (la prima fu pubblicata, nella versione russa, nel 1836; tre, nell'originale, nel 1862; altre quattro, [...] e l'Occidente. La prima Lettera fruttò a Č. persecuzioni da parte della polizia: dichiarato pazzo, scrisse l'Apologie d'un fou. A Č., la cui influenza sulla cultura russa è stata enorme, si ricollegano tanto gli occidentalisti quanto gli slavofili. ...
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slavofilia
slavofilìa s. f. [comp. di slavo e -filia]. – 1. Simpatia, tendenza favorevole verso la cultura e la civiltà slava. 2. non com. Slavofilismo.
slavofilismo
s. m. [der. di slavofilo]. – Movimento filosofico-culturale, politico e letterario, sorto e sviluppatosi in Russia nel 19° sec.; in contrapp. all’occidentalismo, propugnava una sorta di autoctonismo russo-slavo e rivendicava la...