PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] in altre riunioni, nonché in articoli e studî di carattere teorico, ci si è richiamati a parecchi spunti di origine slavofila, mentre sotto altri aspetti ci si è richiamati allo "slavismo di sinistra", di cui i più caratteristici esponenti furono A ...
Leggi Tutto
Critico russo della prima metà del sec. XIX, nacque il 30 maggio 1810 a Sveaborg; suo nonno era prete, suo padre medico. Crebbe in mezzo a una agitata vita familiare. Nel 1825 entrò al ginnasio di Penza, [...] influenze che gli sembravano dannose. Da ciò il suo occidentalismo e i suoi attacchi, in parte eccessivi, alla corrente slavofila. Grandissima è stata la sua influenza sul movimento liberale del sessanta, ma oggi ancora scrittori, critici e storici ...
Leggi Tutto
Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Tarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] per i dubbi del primo piuttosto che per le certezze del secondo, esponente di un millenarismo occidentalista su base slavofila, rimanendo tuttavia nel solco di una tradizione duratura e 'trasversale', se anche un poeta rivoluzionario come Aleksandr A ...
Leggi Tutto
MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] e, anzi, nell’estate del 1918, si fece sostenitore della politica del ministro degli Esteri S. Sonnino contro la politica slavofila del Corriere della sera, come – durante il 1919 – avrebbe sostenuto il G. D’Annunzio fiumano. Nei primi mesi di quell ...
Leggi Tutto
Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] discordie, questo regno e la figura del "sovrano placidissimo" sono stati nostalgicamente idealizzati: più tardi la storiografia slavofila vi ravviserà quasi l'età aurea di una Russia genuina, splendidamente isolata.
Dei molti figliuoli di A., nati ...
Leggi Tutto
Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] ha in se stesso i fondamenti della sua signoria, per giunta ordinato, frenato e consacrato dal cristianesimo65.
La corrente slavofila all’interno del mondo russo favoriva nella seconda metà dell’Ottocento la nascita di una ideologia bizantina, il cui ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] diversa) un soffio di vita nuova, limitata per molto tempo ai cenacoletti, quindi più che altro vita potenziale.
Occidentalisti e slavofili sono avversarî, il che non esclude che tra gli ingegni più notevoli dei due campi non vi siano varî punti di ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ripreso il titolo della pubblicazione in samizdat nata a suo tempo in URSS, rispetto alla conservatrice e 'slavofila' Kontinent, rappresentava l'ala più 'occidentalista' dell'emigrazione.
Su questo sfondo, il primo dei 'dissidenti' è indubbiamente ...
Leggi Tutto
slavofilia
slavofilìa s. f. [comp. di slavo e -filia]. – 1. Simpatia, tendenza favorevole verso la cultura e la civiltà slava. 2. non com. Slavofilismo.
slavofilismo
s. m. [der. di slavofilo]. – Movimento filosofico-culturale, politico e letterario, sorto e sviluppatosi in Russia nel 19° sec.; in contrapp. all’occidentalismo, propugnava una sorta di autoctonismo russo-slavo e rivendicava la...