GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] un antico desiderio di Ottone: l'approvazione papale dell'erezione di Magdeburgo ad arcivescovado per l'evangelizzazione degli Slavi, a condizione che fosse accettata anche dal vescovo di Halberstadt e dall'arcivescovo di Magonza (ibid., n. 177 ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita di un'intesa tra l'Italia e gli Slavi meridionali.
Dopo la marcia su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Faggioli, Giuseppe Barbanti Brodano che su questa esperienza scrisse un libro di ricordi (Su la Drina. Ricordi e studi slavi, Milano 1878), il piacentino Giuseppe Berni, caduto in Macedonia, Errico Malatesta. Il C. svolse un ruolo importante nelle ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] , 74, 80, 83; Listire o odnogajih izmediu juknoga Slavenstva i mletaéke Republike (Fonti riguardanti le relazioni degli Slavi meridionali con la Repubblica di Venezia), V, a cura di S. Liubié, in Monumenta spectantia historiam Slavorum meridionalium ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] -1979), in Studi bizantini e neogreci, Galatina 1983, pp. 25-41; Id. Introduzione a A. P., Saggi veneto-bizantini, Firenze 1990, pp. V-VIII; Rivista di studi bizantini e slavi, VI, 1/1 (1991), fascicolo monografico integralmente dedicato a Pertusi. ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] quali elementi essenziali l'atteggiamento britannico, una politica danubiano-balcanica atta a "paralizzare il sistema degli Slavi meridionali gravitante sull'Adriatico", l'interesse alla permanenza di un contrappeso tedesco sul Reno tale da impedire ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] nelle mani dei Turchi, com'era avvenuto per l'Ungheria. La Polonia è definita l'unico baluardo di libertà per i popoli slavi, per il resto interamente dominati dagli Ottomani.
È probabile che nel 1545 il D. non fosse più al servizio degli Asburgo ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 14 marzo 1944.
Oltre a quelle citate nel testo si ricordano del G. le seguenti opere: La Dalmazia, Torino 1915; Gli Slavi della Venezia Giulia, Milano 1915; La piccola proprietà rurale negli Stati Uniti ed in Russia, Torino 1915; La costruzione dell ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] sulla scia degli studi condotti dall'arcivescovo zaratino M. Karaman, il G. apprese tra l'altro l'ebraico e l'antico slavo ecclesiastico. In quegli anni entrò pure in contatto con alcuni giovani intellettuali (B. Petranović, S. Ivićeviâ e A. Kuzmaniâ ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] di un ideale panlatino, e alla cattolica Polonia, o, al più, di sostegno alla Serbia, "centro naturale e antiaustriaco degli Slavi contro la Croazia", e si battesse invece contro la costituzione di una "mitologica" Iugoslavia (L'Italia non rinunzia a ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.