BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] compiuta da un principe longobardo, Ildige, stretto congiunto del proprio re Vacone, ma suo nemico, e perciò esule presso gli Slavi d'oltre Danubio. Entrò questi in Italia alla testa di 6000 guerrieri della sua gente e di quella dei Gepidi; vinse ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] il biografo di J. - nonché con lui in rapporto -, il minorita croato Rafail Levaković, l'autore dell'Alfabeto slavo… chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] assai probabile un patto federativo tra G. e i Bizantini, per i quali avrebbe condotto diverse spedizioni in Istria contro Slavi e Avari.
Le fonti tacciono per oltre un decennio degli avvenimenti che videro protagonista G., ed è necessario attendere ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] realizzarono altre vittorie e la stessa solidarietà che si era cementata nel conflitto tra milizie italiane e dalmate, cernide, slavi e moriacchi non diede nuovi frutti e non seppe indurre altre popolazioni ad abbandonare il dominio turco per passare ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] tracce. Anche riguardo al sostegno che egli avrebbe accordato alla missione in Polonia e all'evangelizzazione degli Slavi la situazione documentaria induce a una certa cautela. L'autorizzazione che il pontefice avrebbe accordato al missionario ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] qui appare evidente la mano del B.), ma grandemente contribuendo a diffondere interesse e simpatia per i popoli slavi, i cui costumi e le cui abitudini erano abilmente rievocati nello spirito delle idee rousseauiane.
Collaborazione meno nobile ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] quindi lo sbocco sicuro ai commerci lagunari nell'area bavarese danubiana, l'attenzione del C. si rivolse agli Slavi della Narenta, i quali dovevano avere assunto pericolose iniziative dopo il crollo della potenza croata (Cessi, Politica, pp ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] e in Istria l'abate Martino con una grossa somma di denaro destinata alla liberazione dei suoi compatrioti fatti prigionieri dagli Slavi e dagli Avari. Fece inoltre portare dalla Dalmazia e dall'Istria le reliquie dei ss. Venanzio, Anastasio, Mauro e ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ott. 610) e le difficoltà, che il nuovo imperatore attaccato da Slavi, Arabi e Persiani si trovava a dover fronteggiare, così come non modificarono sostanzialmente le direttive della politica imperiale in ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] costui Agnello.
Fuggito da Zara, dopo un soggiorno in territorio slavo, Giovanni riparò in Lombardia, a Bergamo, ponendosi sotto la in Adriatico: non solo i saraceni, ma anche gli slavi, annidati soprattutto lungo le foci della Narenta (Nerevta). ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.