GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di regni separati. Dietro ai Germani avanzavano gli Unni, seguiti a loro volta dai popoli slavi. Mentre gli Unni sparirono rapidamente, gli slavi restarono, occupando le terre abbandonate dai germanici. E restarono anche gli Ungari, incuneandosi fra ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] allargavano la sfera d'influenza ragusea sull'altra sponda dell'Adriatico, e sottoscrivendo intese politiche con i potentati slavi dell'immediato retroterra balcanico, come dimostrano le paci perpetue firmate con Matteo Ninoslav, bano di Bosnia, e ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] ’866. Una flotta venne diretta contro Domagoj, che nell’864 aveva usurpato il trono croato al legittimo pretendente Zdeslav. Il duca slavo, intimorito, preferì non combattere e scese a patti con Orso, cedendo ostaggi. La tregua non durò però a lungo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] dei Turingi a est dell’Elba-Saale e quindi a un terzo della zona d’insediamento di un tempo; qui si stabilirono presto gli Slavi. Già nel 562 si giunse a combattere sull’Elba in Turingia con gli Avari che si avvicinavano da est. Con l’accrescersi del ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] al 1989), determinato dalla massiccia emigrazione delle componenti etniche non kazake. Da un lato, oltre un milione di Slavi (Russi, Ucraini e Bielorussi) avevano abbandonato la neonata repubblica asiatica sia per la perdita dei privilegi economici e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] centrale e del Caucaso hanno fatto registrare un tasso di natalità molto più elevato (25ı) rispetto ai popoli slavi europei (inferiore al 10ı). Nonostante gli elevati tassi di crescita dell'Asia centrale sovietica, la distribuzione della popolazione ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] Puglia fu conquistata, anche e soprattutto per arginare, non potendoli prevenire, i continui assalti di pirati e sbandati slavi, bizantini e musulmani, come quello avvenuto a Taranto verso il 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] 'elencazione delle gloriose imprese del M. (fra le quali annovera la liberazione di Rimini dall'invasione degli slavi Schiavoni), inducendo a ritenere che al generico appellativo "Malatesta della Penna" possano rispondere personaggi differenti.
La ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] mondiale, cioè le province di Gorizia, Trieste, Pola e Fiume, zona caratterizzata dalla compenetrazione di elementi italiani e slavi. Il piccolo lembo della Venezia Giulia rimasto all’Italia dopo la Seconda guerra mondiale è confluito nella regione a ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] ; 1909-11 e 1912-18). Tenendo fermo il suo atteggiamento russofilo e antiaustriaco, P. perseguì il disegno di unire gli Slavi del sud sotto l'autorità di Belgrado e riuscì, grazie a due vittoriose guerre nei Balcani (1913), ad assicurare alla Serbia ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.