Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] pregi la storia di Z. servì di modello ai cronisti bizantini posteriori, Costantino Manasse, Michele Glica, Efraim, nonché agli storici slavi, essendo stata presto tradotta in serbo e in russo. Tra le altre opere di Z. vanno ancora ricordati i suoi ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] parte all'insurrezione di T. Kościuszko; Aleksander (1773-1812), descrisse nell'opera Podróże w krajach słowiańskich ("Viaggi nei paesi slavi", 1811) una sua visita nei Balcani; Leon (1803-1878), prese parte all'insurrezione del 1830-31; fu poi (1861 ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] riesce impossibile, anche alla storia, tenere una giusta bilancia dei torti e delle offese re- ciprocamente inflitti e ricevuti da Slavi e Tedeschi. Ma è un fatto che se enormi e atroci erano state le violenze hitleriane contro Russi e Polacchi, di ...
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Moldavia
Martina Teodoli
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(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] della popolazione ed è favorevole a più stretti rapporti, o addirittura a un'unione, con la Romania. Una forte minoranza slava, in massima parte Ucraini e Russi, concentrata soprattutto in una stretta e lunga fascia a est del Dnestr, si è opposta ...
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Macedonia
Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il Paese è caratterizzato da una eterogeneità culturale ed etnica, di conseguenza [...] , al fine di potersi inserire all'interno dei Paesi dell'Unione. Se a questo si aggiunge che il tasso di crescita della popolazione slava è sceso nel 2004 all'1,6% contro il 4,3% della popolazione albanese, è evidente come a breve (forse il tempo di ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione fra la nazione polacca e la Russia in un clima di solidarietà slava, all'epoca della creazione del ducato di Varsavia (1807-14) finì per schierarsi con l'imperatore dei Francesi. Convintosi ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] riprendere gli indirizzi che erano stati della politica voluta dal loro padre, difendendo con decisione i confini del ducato contro Slavi e Avari, e cercando l'appoggio di Bisanzio, nel tentativo di salvare l'antica posizionq di autonomia - se non ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] uno stile, detto animalistico, che dall’Asia portarono in Occidente.
Si definì sarmatismo la tesi storiografica secondo cui gli Slavi, e in particolare i Polacchi, discenderebbero dai Sarmati. Diffusa in età umanistica, fu ritenuta valida sino al 19 ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] i tre nuovi vescovati di Oldemburgo, Havelberg e Brandeburgo), i confini del regno furono estesi fino all'Oder e gli Slavi ivi residenti divennero tributari di Ottone. Nel 950 O. condusse a termine anche il riordinamento interno: i ducati, prima solo ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] di essa entrò nella Lega achea. Conquistata dai Romani, nel sec. 4° d.C. fu percorsa dai Goti e nel 7° invasa dagli Slavi. Nel 1205, con la conquista latina della Morea, l’A., con il nome di Mesarea, tornò a emergere. Nel 1320 Andronico Paleologo ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.