GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] assai probabile un patto federativo tra G. e i Bizantini, per i quali avrebbe condotto diverse spedizioni in Istria contro Slavi e Avari.
Le fonti tacciono per oltre un decennio degli avvenimenti che videro protagonista G., ed è necessario attendere ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] dovette essere estraneo a questa proclamazione, che assecondava così bene la sua attenzione per le vicende religiose dei popoli slavi (il 30 dic. 1595 egli suddivise, con decisione poi confermata nel capitolo di Valenza, la provincia domenicana di ...
Leggi Tutto
PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] fu nominato patriarca di Aquileia, un episcopato di importanza strategica per l’espansione franca verso i territori non cristianizzati degli Slavi e degli Avari. Nel 796, al termine di una vittoriosa campagna condotta da Pipino, figlio di Carlo e re ...
Leggi Tutto
DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] realizzarono altre vittorie e la stessa solidarietà che si era cementata nel conflitto tra milizie italiane e dalmate, cernide, slavi e moriacchi non diede nuovi frutti e non seppe indurre altre popolazioni ad abbandonare il dominio turco per passare ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] Gradonico vescovo di Torcello. Nel 998 benedisse solennemente la flotta allestita dal doge per ridurre alla ragione gli Slavi in Dalmazia, dove sembra si trovassero molti possedimenti del patriarcato: la flotta fece infatti scalo a Grado, ricevette ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] di S. Girolamo degli Schiavoni lasciava perciò 400 fiorini d'oro allo scopo di ampliare l'ospizio per i pellegrini slavi, che aveva ancora una sede alquanto angusta; ma soprattutto volle che la sua ricca biblioteca andasse ad arricchire quella del ...
Leggi Tutto
CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] insiste nel patrocinare una nutrita scelta di vescovi della nazione per le vastissime province dell'Est europeo abitate da popoli slavi: dall'Istria e Carniola alla Russia, dalla Polonia alla Macedonia e alla Dalmazia. Nel suo scritto del 1594 Per la ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] nei licei e prese servizio presso il liceo di Zara.
Tale circostanza indusse nel G. un tale interesse verso le lingue slave da indurlo a imparare successivamente il serbo-croato, il russo, quindi il paleoslavo e il bulgaro; tutte lingue che riuscì a ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] pubblico insegnamento in Lucca dal sec. XIV alla fine del sec. XVIII, Lucca 1905, pp. 116-117; A. Tamaro, Italiani e Slavi nell'Adriatico, Roma 1915, pp. 157-158; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, in Enc. biogr. e bibl. ital., XXXVIII, Milano ...
Leggi Tutto
Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] L'edizione nazionale delle opere di T. ha preso avvio con il volume di Scritti editi e inediti sulla Dalmazia e i popoli slavi (1943), cui hanno fatto seguito Sul numero (1954), Salmi e Inni sacri tradotti (1965), Del presente e dell'avvenire (2 tomi ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.