Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologia romanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingue romanze, dello slavo [...] problema della romanizzazione e delle successive ondate slave nella Penisola Balcanica, con particolare riferimento alla 1915); Slavenstvo i romanstvo na jadranskim otočima ("Elementi slavi e romanzi nelle isole dell'Adriatico", 1950). Numerosissimi ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] frequentati a Parigi, scrittore e studioso dai molteplici interessi. In particolare visitò paesi che furono le prime sedi degli Slavi e scrisse in francese: Essai sur l'histoire universelle et recherches sur celle de la Sarmatie (1789-92); Voyage ...
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Poeta cèco (Strakonice 1799 - Praga 1852). Compì gli studî di filosofia a Praga e svolse una intensa attività di pubblicista e bibliotecario, ricoprendo altresì la cattedra di filologia slava nelle univ. [...] "echi" di poesie popolari ceche (Ohlas písní českých "Echi di canti cechi", 1839) e russe (Ohlas písní ruských, 1829). Seguendo J. G. Herder, Č. ha pubblicato anche una pregevole raccolta di "canti popolari slavi" (Slovanské národní písně, 1822-27). ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] in Oriente: "ci starebbe bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbia e nei Principati una alleanza fra gli Slavi, i Magiari, i Rômani contro l'Austria d'accordo col Regno italiano". Questa era del resto la chiara politica del Cavour ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] teatro di Čechov, sull'Oblomov di I.A. Gončarov, su A.I. Herzen e su V.G. Korolenko; gli Studi di letterature slave (I-III, Roma 1925, 1927, 1931), un compendio di saggi, già apparsi in rivista, che evidenziano il taglio comparatistico, unito a una ...
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Storico ecclesiastico russo (1835-1894), prof. dal 1872 nell'univ. di Mosca, collaborò al Pravoslavnoe Obozrenie ("Rivista ortodossa") e, in contrasto con l'indirizzo slavofilo, non mancò di apprezzare [...] ; Rimskokatoličeskoe učenie o vlasti papy "Dottrina romano-cattolica sul potere del papa", 1887). Notevoli anche le ricerche su Fozio e sul cristianesimo slavo (Očerk istorij christjanstva u slavjan "Studio sulla storia del cristianesimo presso gli ...
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Poeta e storico serbo (Sremski Karlovci, Voivodina, 1726 - monastero di Kovilj, Voivodina, 1801); archimandrita del monastero di Kovilj. Scrisse opere teologiche sulla Chiesa ortodossa e componimenti in [...] vaglio dei documenti, ebbe la sua Istorija raznych slavenskich narodov naipače Bolgar, Chorvatov i Serbov ("Storia dei varî popoli slavi, soprattutto Bulgari, Croati e Serbi", 4 voll., 1794-95), che a lungo costituì la principale fonte di conoscenze ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] lingua di costoro al latino.
I Romani videro allora nelle loro basiliche un fatto ben nuovo: la liturgia, celebrata dagli ospiti in slavo con l'autorizzazione del papa. A Roma si spense, il 14 febbr. 869, e fu sepolto nella basilica di S. Clemente ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] prima con la Persia; si impegnò a fondo per ristabilire la frontiera danubiana contro la montante marea dell'invasione slava e riorganizzò il governo dell'Africa settentrionale e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] al C. (che sono state in parte edite dallo Hajnal, 1927; altre nell'Archivio di Stato di Budapest) sostenne che gli Slavi meridionali, se non volevano cadere in preda alla Russia, avrebbero dovuto concludere con l'Ungheria un patto federativo. Il C ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.