NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] a Kleinjena, sulla sponda opposta della Saale - e intorno al 1000 fece costruire in quest'area, in origine abitata probabilmente da slavi, un nuovo castello (non conservato, del quale è nota l'ubicazione), da cui discende il nome di Naumburg. A E di ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] di Mosca diretto dal gen. Gundurov, vi si tenne il 2° congresso panslavo, che affermò l’unità di tutti gli Slavi contro un ritorno offensivo del germanesimo.
Della città medievale rimangono edifici di epoca gotica, in seguito più volte trasformati ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] Ostrogoti e fu inclusa nell'area del regno di Teodorico il Grande (493-526). Dalla seconda metà del sec. 6° gli Slavi si insediarono nelle Alpi orientali, consolidandosi nel 7° con la popolazione dei Carantani; il loro centro politico era l'area di ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] Tirolo, in C. non è finora provata alcuna continuità culturale tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo. Il principato degli Slavi carantani - dai confini in parte incerti e con il centro principale a Zollfeld - cadde intorno al 740 sotto il dominio ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Brandeburgo. La necessità di difendersi dagli attacchi degli Slavi e degli Ungari spinse Enrico a promuovere la costruzione peraltro rovesci sia in Italia meridionale sia da parte degli Slavi, la cui ribellione fece perdere ai Tedeschi il controllo ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] l'intera Grecia fu riorganizzata dal punto di vista amministrativo e difensivo attraverso la divisione in dieci temi, mentre gli Slavi furono respinti o cristianizzati, con un movimento che partì soprattutto da Corinto e da Patrasso.Alla metà del sec ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] II prese inizio la reazione nazionale che esplose con la rivoluzione del 1848 e la convocazione a P. del primo congresso slavo. La rivolta fu soffocata dal principe di Windisch-Graetz (che vi proclamò lo stato d’assedio durato sino al 1853). Nelle ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] di Bisanzio e da Ierocle come fiorente città commerciale e sede vescovile, non sopravvisse alle distruzioni causate dalle invasioni degli Slavi e degli Avari nel tardo sec. 6° e nel 7° e venne abbandonata nel corso del pieno Medioevo; nella parte ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di Naisso e di Serdica (ἀπὸ Ναΐσσου καί Σαρδικής), in quanto avevano già visto l’assedio della città [da parte di avari e slavi] dissero con le lacrime agli occhi: “Siamo fuggiti da là per venire qui a morire con voi; perché basta che lancino un ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] , chimiche, elettrotecniche. Molto sviluppato il turismo.
S. fu fondata nel 615, quando, invasa la Dalmazia dagli Avaro-Slavi e rotta la resistenza di Salona, milizie salonitane si asserragliarono nel grande palazzo che Diocleziano aveva fatto ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.