KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Choriv avrebbe dato avvio alla creazione di tre insediamenti lungo l'alta riva destra del Dnepr.Il regno che riunì le stirpi slave orientali nella prima grande epoca della storia russa, dalla fine del sec. 9° fino al principio del 13°, si chiamò Rus ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] dire se si tratti di pittori invitati direttamente dalla capitale bizantina – da Cargrad, ‘citta’ degli zar’, come gli slavi chiamavano Costantinopoli – o venuti da un altro centro artistico dell’impero. In ogni caso, questi pittori conoscono ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] furono le suddivisioni politiche. Nei paesi germanici e slavi non occupati dalle truppe romane o non sottoposti da influssi esterni, a parte l'influenza germanica sulle popolazioni slave occidentali, come i Boemi.In Danimarca l'auna (aln) era ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] italici di Odoacre e di Teodorico. Verso il 540 fu tolta ai Goti e restituita all'impero. Dopo l'invasione avaro-slava del 615 e la distruzione di Salona, divenne il centro principale della Dalmazia bizantina e residenza dello stratego imperiale. Nel ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 6°, il diradarsi delle testimonianze ben corrisponde alla precaria situazione di un territorio pressato prima dagli Unni e poi dagli Slavi. Un caso interessante è comunque quello del pavimento in opus sectile della basilica di Gortyna a Creta, di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] individuare tipologie regionali. In Francia come in Italia la mietitura è sempre compito dell'uomo, mentre nei paesi germanici, slavi o baltici, l'uso della falce è affidato alle donne.Le tecniche di trebbiatura erano diverse secondo le regioni. Nell ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile, I, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 5 (2003), pp. 309-322; A. Schmink, Hosios Loukas eine kaiserliche Stiftung?, in The Empire in Crisis (?) Byzantium in the ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] la fin de l'âge de la pierre, 1961 (Symposium Prague 1959); E. e J. Neustupny, La Cecoslovacchia prima degli Slavi, Milano 1963; M. Zapotocky, Etat actuel des recherches sur la civilisation des gobelets à entonnoir en Tchecoslovaquie, Investigations ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . Le gravi difficoltà economiche che, dalla fine del sec. 6°, investirono l'impero a seguito delle invasioni di Slavi, Persiani e Arabi furono infine alla base della completa decadenza degli impianti termali tardoantichi. I grandi complessi pubblici ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Their Archaeology and Early History, a cura di M.W. Barley, London 1977; W. Hensel, The Origins of Western and Eastern European Slav Towns, ivi, pp. 373-390; N.J. Dejevsky, Novgorod: the Origins of a Russian Town, ivi, pp. 391-404; E. Guidoni, La ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.