L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] , 2 (1962), pp. 223-38.
H. Łowmiański, Początki Polski. Z dziejów Słowian w I tysiącleciu [Origini della Polonia. La storia degli Slavi nel I millennio d.C.], I-V, Warszawa 1963-73.
W. Hensel, Die Slawen im Frühen Mittelalter: ihre materielle Kultur ...
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Archeologo e antropologo (Klatovy 1865 - Praga 1944). Insegnò antropologia, archeologia preistorica ed etnologia nell'univ. di Praga. Scrisse sull'antropologia dei paesi boemi, sull'origine degli Slavi [...] anche contributi sullo sviluppo dei gioielli bizantini. Organizzò (1895) una mostra etnologica boemo-slava e contribuì alla creazione del Museo etnologico boemo-slavo; nel 1918 diede impulso alla fondazione dell'Istituto archeologico e dell'Istituto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] via del Sud dirigendosi in Boemia, Moravia e Slovacchia come pure lungo il corso dell’Elba fino al Saale. Altri gruppi della popolazione slava si mossero verso ovest al di là dell’Oder verso la Sprea e l’Havel, oppure si spostarono lungo le coste del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] modalità della loro distribuzione regionale e delle loro trasformazioni tipologiche porta invece a concludere che tutti i tipi di fibule ad arco slave erano di moda intorno al 600 d.C. in quasi tutto l’areale della loro diffusione e che non v’è un ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Giustiniano una regione per stabilirvisi. Combatterono con Unni e Slavi e in Turingia furono vinti nel 561 da Sigeberto, re d’Austrasia, che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; penetrarono in Pannonia, si allearono con i ...
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KURŠUMLIJA - AD FINES
D. StriceviÎc
UMLIJA - AD FINES Località della Serbia; la stazione romana Ad Fines della Tabula Peutingeriana è stata riconosciuta sulla riva sinistra del fiume Toplica dirimpetto [...] dell'epoca romana e di quella protobizantina (pietra miliare, monumenti sepolcrali, ecc.) che confermano, fino all'arrivo degli Slavi nel VI sec., l'originaria importanza della località per la sua ubicazione sull'importante strada Naissus-Lissus. Al ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ° sta alla base di diverse varianti nelle lingue slave (gard presso gli Slavi della riva sinistra della bassa Elba; grod, hród ).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma anche ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] insediamenti, ma finora non è stato possibile accertare la presenza nell'area cittadina di tracce di insediamenti bizantini e slavi. Secondo fonti scritte del sec. 11° (Racconto apocrifo sulla visione del profeta Isaia, 6) la città fu fondata dallo ...
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Archeologo e storico russo (n. Mosca 1908 - m. 1994). Dal 1943 prof. all'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze dell'URSS; membro effettivo dal 1958. Ha svolto [...] religione, cultura, tradizioni popolari, artigianato, usi e costumi quali il sistema metrico, il calendario, ecc.), la vita degli antichi Slavi orientali e dei Rus´ in particolare. Tra le opere: Remeslo drevnej Rusi ("L'arte dell'antica Russia", 1948 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
557: istituzione dell’Esarcato d’Italia con sede a Ravenna.
550-70: gli Avari si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana (con Pavia capitale del regno) e poi ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.