Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dei Karađorđević, destituiti dal Parlamento nel 1858, si accentuò l’idea di una ‘missione’ liberatrice dei Serbi tra gli Slavi del Sud. L’annessione austriaca della Bosnia (1908) accrebbe le spinte unitarie presso Sloveni e Croati, che nella Prima ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] di riconquista territoriale in Europa e in Asia. La città sostenne sempre con successo gli assedi posti da unni e goti nel sec. 5°, slavi, avari e persiani nei secc. 6°-7°, arabi (con Yazid nel 668-69 e con Maslama nel 715-17), bulgari nel 9°-10° sec ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Illiriche; ritornò all’Austria nel 1814. Tra il 1848 e il 1918 l’Impero austroungarico favorì l’affermarsi dell’etnia slava per contrastare l’irredentismo della popolazione italiana. Dal 1880 furono soppresse tutte le scuole italiane e a poco a poco ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , l’unità romana e le invasioni barbariche, l’insediamento degli Slavi e dei Bulgari (dal 6° sec. in poi) mutò uno Stato che raggiunse la massima estensione nel 10° secolo. Fra gli Slavi, i Croati nel 7° sec. si assestarono in un organismo statale; ...
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Trieste
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo dell’omonima provincia e regione. Soggetta a Venezia al principio del 14° sec.,T. passò poi sotto il dominio degli Asburgo e rimase sotto l’Austria [...] Il regime fascista si applicò a sopprimere ogni attività politica, culturale ed economica dell’elemento slavo, ma il problema della convivenza fra italiani e slavi ne risultò esasperato. Dopo l’attacco di Hitler alla Iugoslavia (1941), Mussolini poté ...
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Dobrugia
Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero, politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. La parte romena forma, secondo il riordinamento amministrativo del [...] Capidava ecc. Provincia di frontiera dell’impero, la D. fu percorsa dalle invasioni di goti e unni (secc. 4° e 5°), degli slavi, dei kutriguri e degli unni (sec. 6°), nel sec. 7° divenne il nocciolo di un forte Stato bulgaro per opera di Asparuch (o ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] fu sede episcopale. Devastata dagli Unni nel 447, fu restaurata da Giustiniano; a partire dal 7° sec. gli Slavi mutarono gradualmente la struttura etnica della regione assimilando o scacciando l’elemento tracico. Nei sec. 8°-9° gli imperatori ...
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Moldavia
Martina Teodoli
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(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] della popolazione ed è favorevole a più stretti rapporti, o addirittura a un'unione, con la Romania. Una forte minoranza slava, in massima parte Ucraini e Russi, concentrata soprattutto in una stretta e lunga fascia a est del Dnestr, si è opposta ...
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Macedonia
Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il Paese è caratterizzato da una eterogeneità culturale ed etnica, di conseguenza [...] , al fine di potersi inserire all'interno dei Paesi dell'Unione. Se a questo si aggiunge che il tasso di crescita della popolazione slava è sceso nel 2004 all'1,6% contro il 4,3% della popolazione albanese, è evidente come a breve (forse il tempo di ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.