ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] , non potendo contare su un partito specificamente governativo, tentava di avvalersi dell'appoggio più o meno volontario degli Slavi, di cui da tempo favoriva la continua immigrazione ed espansione economica, e dei socialisti, che in quegli anni ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] rivolta scoppiata in Macedonia il 2 ag. 1903 (che gli Slavi chiamarono di Ilinden, cioè del giorno di S. Elia) parve affrettato e tale da attirare contro l'Italia l'antipatia degli Slavi balcanici, dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] regio era privo di fondi. A tali difficoltà si aggiungevano, aggravandole, gli atti di pirateria compiuti dai corsari slavi, che sottoponevano le coste dell'Albania a continui saccheggi ed ostacolavano, con attacchi continui, il traffico - militare e ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] 'Italia.
Già in precedenti scritti aveva denunciato il pericolo di un confine al Tagliamento e l'utopia di una federazione italo-slava alla frontiera nord-orientale d'Italia. Il suo volume sul Friuli è, in gran parte, frutto e sintesi di questi studi ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] si pensò infatti che una regolamentazione della questione si poteva stabilire solo alla presenza di quei latini e di quegli slavi direttamente interessati al problema e si decise di trasferire sul posto le trattative. A questo scopo venne mandato in ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] le usurpazioni commesse dall'Austria ai danni di Trieste, con il ricorso a scuole tedesche, alla predicazione di preti slavi, a impiegati di ogni parte dell'Impero, per mortificare la nazionalità italiana. Interessante era la richiesta al congresso ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] di Cividale sul fiume Natisone al periodo successivo alla vittoria del duca Wechtari, o Vettero, sugli Slavi, descritta nel capitolo V della Historia Langobardorum di Paolo Diacono.
Palladio sostenne con diverse argomentazioni l’esistenza ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] allargavano la sfera d'influenza ragusea sull'altra sponda dell'Adriatico, e sottoscrivendo intese politiche con i potentati slavi dell'immediato retroterra balcanico, come dimostrano le paci perpetue firmate con Matteo Ninoslav, bano di Bosnia, e ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] ’866. Una flotta venne diretta contro Domagoj, che nell’864 aveva usurpato il trono croato al legittimo pretendente Zdeslav. Il duca slavo, intimorito, preferì non combattere e scese a patti con Orso, cedendo ostaggi. La tregua non durò però a lungo ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] Puglia fu conquistata, anche e soprattutto per arginare, non potendoli prevenire, i continui assalti di pirati e sbandati slavi, bizantini e musulmani, come quello avvenuto a Taranto verso il 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.