Figlio (m. 1047) di Olaf il Santo, re di Norvegia, cacciò (1036) dal trono norvegese re Svend e in seguito divenne anche re di Danimarca (1042). Sconfisse gli Slavi pagani e dovette sostenere molte lotte [...] per rinsaldare il suo potere. Alla sua morte, Svend Estridsön divenne re di Danimarca e suo zio Aroldo III Hårdråde re di Norvegia ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] da Germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche dagli Slavi. La riconquista della pianura tra Elba e Oder fu iniziata cristianizzazione e germanizzazione del paese. La lotta contro gli Slavi proseguì fino alla prima metà del 12° sec., ...
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Nogai
Khan dell’Orda d’oro (m. 1295). Nel 1270 mosse con le sue truppe contro Bisanzio. Sposata la figlia dell’imperatore Michele VIII Paleologo, estese il suo dominio sugli slavi dei Balcani. Ebbe grande [...] influenza sull’Orda d’oro, tanto da imporvi sul trono il khan Tokhtai. Fu ucciso dallo stesso Tokhtai, alleatosi con i suoi figli ribelli ...
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Figlio (seconda metà sec. 7º) di Lupo, duca del Friuli, che si era ribellato al re longobardo Grimoaldo ed era rimasto ucciso, riprese l'insurrezione contro il sovrano chiedendo aiuto agli Slavi di Carinzia; [...] fu vinto e ucciso presso Cividale. Grimoaldo dette allora il ducato al suo fedele Vettari, mentre suo figlio Romualdo sposava una sorella di Varnefrido ...
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Storico (Lesina 1888 - Zagabria 1978); è stato prof. nelle univ. di Skoplje e di Zagabria, presidente dell'Accademia iugoslava delle scienze, socio straniero dei Lincei (1973). Opere principali: Slaveni [...] i Venecija ("Slavi e Venezia", 1913); Hvar ("Lesina", 1924); Italija prema stvaranju Jugoslavije ("L'Italia e la formazione della Iugoslavia", 1925); Prošlost Dalmacije ("Storia di Dalmazia", 1944); Prethistorijski Hvar ("Lesina preistorica", 1956); ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] Occupata verso il 400 a.C. da una popolazione celtica, fu conquistata dai Romani (15 a.C.), quindi dagli Avari e dagli Slavi. Entrata nell’Impero carolingio formò, con la Stiria e la Carniola, la Carantania, unita alla Marca friulana (9° sec.) e al ...
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Doge di Venezia (sec. 10º-11º), figlio di Pietro I, riportò al potere la sua famiglia con l'elezione a doge (991). Dopo una vittoriosa spedizione in Dalmazia (1000) contro i pirati slavi, assunse il titolo [...] di duca della Dalmazia e Croazia. Liberò (1002) Bari assediata da sei mesi dal caid Safi ...
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Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] Germania settentrionale, con l'aiuto del vescovo Absalon. Nel 1183, su consiglio di questo, negò l'omaggio feudale a Federico I, contro il quale appoggiò Enrico il Leone, suo suocero. Respinto un attacco ...
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Duca del Friuli (sec. 7º). Fedele al re longobardo Grimoaldo, originario di Vicenza, fu creato duca del Friuli dopo la morte di Arnefrido, figlio del precedente duca Lupo, che si era ribellato. Combatté [...] valorosamente contro gli Slavi. ...
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(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] Serbi di Lusazia, P., Pomerani e Polacchi). Sommerse e assorbite dalla spinta germanica, queste tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.