FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] du pape Formose en faveur de Saint-Denis, in Bibliothèque de l'École des chartes, XCI (1930), pp. 301-306; Vita slava di Costantino, in A. Vaillant, Textes vieux-slaves, Paris 1968, I, p. 37; II, p. 23; Annales Alamannici - Annales Laubacenses, in ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] di una strategia regia di espansione e controllo territoriale. Nelle intenzioni del sovrano doveva infatti essere base per l'evangelizzazione degli Slavi e centro di pressione politica nell'alta valle del Meno. Nel corso di un sinodo in S. Pietro, G ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] nazionalista, il leader del popolo serbo, soprattutto quello delle campagne che sentiva con forza particolare il richiamo all'identità etnica slava.
Alla fine del 1987, con la presa del potere in Serbia da parte di Milosevic, le tensioni in Kosovo ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] al dicembre 1914, cui collaborò con un articolo su Socialismo e questione sessuale (II [1914], pp. 11-18), e Italiani e Slavi a Trieste (ibid., pp. 50-54), di intonazione fortemente antirredentistica. Fra il gennaio e il marzo 1914, il L. progettò ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] radicalmente la posizione della feudalità locale. Al suo seguito il vescovo aveva portato un contingente nutrito di fedeli slavi e tedeschi che s'insediarono sui beni del principato, abbandonandosi inoltre a. violenze di ogni sorta. Allora la ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] alla fine del dicembre del 1914, il San Giuliano lo chiamò a svolgere una missione segreta volta a sondare le reazioni slave nel caso di una eventuale occupazione italiana della Venezia Giulia. Così, nel gennaio del 1915, il G. si incontrò con alcuni ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] fisici a N e a O si è sempre avuta una forte compenetrazione tra i Romeni e le popolazioni ungheresi, slave e germaniche circostanti. La situazione si è infine virtualmente stabilizzata solo dopo gli ingenti spostamenti avvenuti in seguito al secondo ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] (1° millennio a.C.).
I territori a E e a O del Dnepr che sarebbero poi stati chiamati Ucraina furono occupati da popolazioni slave nei sec. 6°-7° d.C. Nella seconda metà del 9° sec. si trovavano sotto l’organizzazione politica della Rus´ di Kiev ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] e che probabilmente era rimasta sospesa anche in seguito alla morte di Arsenio, uno dei principali zelatori della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era provvisoriamente caduto A. (cfr. F. Grivec, pp. 81 s. e 87; per l'autenticità ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] 927-28 da parte dell’imperatore Enrico I del sito fortificato slavo di Brennabor, su cui fu costruita la città di Brandeburgo, sarebbe sorta la città di Berlino. La lotta contro gli slavi proseguì con alterne vicende fino alla prima metà del 12° ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.