Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] (Viek i djelovanje sv. Cyrilla i Methoda slovjenskih Apoštolov "L'epoca e l'attività dei ss. Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi", 2 voll., 1857-59; Književni rad sv. Cyrilla i Methoda "L'opera letteraria dei ss. Cirillo e Metodio", 1863) e del ...
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Pasquale I
Papa, santo (m. Roma 824). Successe a Stefano IV nell’817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma (Pactum Ludovicianum) che confermava le concessioni territoriali e i privilegi elargiti dai [...] Carolingi alla Chiesa, e a sua volta consacrò imperatore a Roma il figlio di Ludovico, Lotario (823). Si impegnò nell’evangelizzazione degli slavi e scomunicò l’imperatore d’Oriente Leone V. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Troyes, 878), in Bulletin of Medieval Canon Law, XVII (1987), pp. 1-32; G. Cuscito, Aquileia e la cristianizzazione degli Slavi nei secoli VIII-IX. Un problema storiografico, in Atti e memorie della Soc. istriana di archeologia, XXXVI (1988), pp. 37 ...
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Umanista bielorusso (n. Polock 1490 circa - m. 1541 circa). Studiò a Cracovia e a Padova; fu poi a Praga, Vilnius, Königsberg. Sua opera principale è la Bivlja ruska ("La Bibbia rutena", 1517-19), traduzione [...] bielorusso di 23 libri dell'Antico Testamento corredati di prologhi e commentarî. Come poeta adottò tecniche fondate sul sillabismo e la rima, nuove rispetto alla tradizione degli Slavi orientali. Importante la sua attività di editore e stampatore. ...
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Divinità suprema della Russia precristiana, attestata innanzitutto dalla Cronaca di Nestore (12° sec.). Il nome significa direttamente «fulmine» (polacco piorun) e con ciò P. si ricollega, sul piano indoeuropeo, [...] nome P. sia connesso da età più antica con Perkūnas, il dio supremo dei Balti, con i quali gli Slavi erano originariamente legati, e con la radice *pero- «quercia» conservata in Perkunas, il «Querciano» (cfr. Iuppiter Quernus). Documenti linguistici ...
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Poeta croato (Ragusa, Dalmazia, 1482 circa - ivi 1576). Entrò nell'ordine benedettino nel 1507 e studiò all'abbazia di Monte Cassino fino al 1515; al ritorno in patria, trascorse lunghi anni di romitaggio [...] (Molitva od križa "Preghiera alla croce") e patriottici (Pjesanca gospodi krstjanskoj "Canto per i signori cristiani"; Pjesanca slavi carevoj "Canto per la gloria regale"). Da ricordare i poemi Remeta ("L'eremita"), ricco di spunti autobiografici, e ...
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Vescovo missionario (n. in Irlanda verso il 700 - m. Salisburgo 784); fu prima monaco e abate del monastero di Aghadoe (nella Queens County in Irlanda), ove ebbe fama come cultore di studî geometrici (donde [...] di Sankt Peter e vescovo di Salisburgo. V. fondò numerosi monasteri benedettini, ai quali affidò il compito di evangelizzare gli Slavi, e si occupò della missione in Carinzia, ove eresse anche un corepiscopato. Fu canonizzato nel 1233 da Gregorio IX ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] un'accoglienza positiva, ricevendo il titolo di prothospatarios. Ma durante il viaggio di ritorno fu catturato dal principe degli Slavi, Michele, che lo consegnò al re dei Bulgari, Simeone. Orso, anziché reagire a tale provocazione con la guerra ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] l'Occidente, anche se V. non ostacolò la liturgia slava, introdotta in Boemia dall'Impero della Grande Moravia al nazione come martire della fede, ed esaltato nelle numerose leggende sia slave sia latine, fra le quali le più importanti sono quelle di ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] .000) e per il prestigio che gli deriva dal fatto di avere l’appoggio del più grande e potente Stato di stirpe slava, la comunità ortodossa più importante. Dal 1990 ha dovuto riconoscere un certo livello di autonomia alle Chiese di Bielorussia e di ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.