Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] of Troyes, 878), "Bulletin of Medieval Canon Law", 17, 1987, pp. 1-32.
G. Cuscito, Aquileia e la cristianizzazione degli slavi nei secoli VIII-IX. Un problema storiografico, "Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia", 36, 1988, pp. 37-75 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato con Avari e Slavi: per questo probabilmente G. non ritenne opportuno intervenire (O. Bertolini).
Il ringraziamento rivolto sia a Teodolinda sia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , pp. 59-60); V. Ivanov, Premessa alla tesi del simposio sullo studio strutturale dei sistemi di segni, in La semiotica nei Paesi slavi. Programmi, problemi, analisi, a cura di C. Prevignano, Milano 1979, pp. 181-185; Y.P. Castel, Atlas des croix et ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ; di fatto, lo Stato ottomano fu plurinazionale e pluriconfessionale, e in elementi etnici non turchi (greci, albanesi e slavi) trovò i più efficienti e devoti suoi servitori. Rinchiudendosi nella fortezza di un intransigente nazionalismo, la nuova ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato con Avari e Slavi: per questo probabilmente G. I non ritenne opportuno intervenire (Bertolini).
Il ringraziamento rivolto sia a Teodolinda, sia ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] .
Giona asserisce che C. si innamorò per qualche tempo dell'idea di predicare il Vangelo ai totalmente pagani Vendi o Slavi - ed e questa la più antica testimonianza dell'interesse dei missionari occidentali per quei popoli -, ma ne fu dissuaso da ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] (Ad universos Russiae populos) del 7 luglio 1952, giorno della festa dei santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori degli slavi, faceva direttamente riferimento al radiomessaggio che Pio XII aveva rivolto dieci anni prima al popolo portoghese nel quale ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , p. 296.
62 Cfr. M. Pellegrini, L’idea di ‘Christianitas’ nei cronisti latini della prima crociata, in Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 7 (1991), pp. 69-99.
63 E.-D. Hehl, Was ist eigentlich ein Kreuzzug?, cit., p. 334: «Ein Kreuzzug scheint mir ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] : essa si presentava come il grande paese cattolico, che poteva anche giocare un ruolo importante nei confronti dei paesi slavi che tendevano a espandersi; il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di barbarie» deportazioni, internamento e violenze contro le popolazioni inermi, rivolgendosi ai nazifascisti e agli antifascisti slavi, mossi da un odio politico ed etnico contro gli italiani131. Risaltò, in particolare, la capacità del vescovo ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.