Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] il 1821 e il 1832 una lunga collana di 615 sonetti, intitolata Slávy dcera ("La figlia di Slava"), in cui la donna amata conduce alla vittoria il mondo slavo, di cui via via è diventata il simbolo. Poesia arida, oratoria, antiquata, ma che ha avuto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] Švejk di J. Hašek, che recensì e di cui fornì ampie sintesi in una serie di lavori apparsi sempre sulla Rivista di letterature slave: II (1927), pp. 148-151; III (1928), pp. 148-159; IV (1929), pp. 238-243; VII (1932), pp. 296-299; XX (1945), pp ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] E. D.); S. Škerli, E. D. (1892-1953), in Slavistiéna Revija, VIII (1955), pp. 117-119; A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia. Bilancio storico-bibliogr. di un millennio, Padova 1958, pp. 657 ss.; G. Dimov, E. D. e la Bulgaria, in Relaz ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] il primo D'Annunzio ... ed alcuni minori, tra cui Ciampoli, il quale aveva aperto le finestre all'epopea antica e recente degli slavi, dei nordici..." (Narratori dell'Abruzzo e del Molise, a cura di G. Titta Rosa - G. Porto, Milano 1971, p. 3).
A ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] al 2% dei presenti nel 1890, quando, cioè, Latini e Slavi erano pochissimi, e nel 1928 si fissò il limite annuo complessivo a dell’incremento, fra nascite e ingressi.
Italiani e Slavi si vanno sempre più fondendo nella società statunitense, mentre ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] acquisto. L'aggregazione della Dalmazia al governo veneto è la più antica, per resistere e respingere dall'Adriatico la minaccia slava. Fu però anche la più malfida e la più lenta a realizzarsi con saldezza e unità di ordinamento. Le città dalmate ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] verso la creazione di uno Stato nazionale. A tale idea gli Italiani opponevano la visione di un popolo dalmata, slavo ed italiano, come realtà autoctona destinata ad uno sviluppo economico e culturale autonomo all'interno dell'Impero, soluzione che ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] con il fortunato Viaggio in Dalmazia del 1774, aveva rivelato all'Europa la presenza e la bellezza della poesia popolare slava, si dedicò alla raccolta di canti popolari che diffondeva in traduzioni italiane destinate agli amici. Sulla base di quest ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] complessiva di damaskini, dal nome del novelliere greco Damaskinos Studita (16° sec.). L’afflusso di sempre più notevoli gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19 ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.