Di nome Fasano (m. Roma 1009), di origine romana, fu fatto pontefice per volontà di Giovanni Crescenzio (1004). Istituì (1007) il vescovado di Bamberga, immediatamente soggetto alla Santa Sede, per favorire [...] l'evangelizzazione degli Slavi, e seppe difendere contro il re Roberto di Francia l'autorità della Santa Sede. ...
Leggi Tutto
Linguista polacco (Szczakowa 1903 - Varsavia 1980). Ha indagato su problemi di dialettologia e di grammatica comparata delle lingue slave. Tra le opere vanno ricordate: Sposoby powstawania słowiańskich [...] ", 1938); Zarys dialektologii języków zachodnio-słowiańskich z wyborem tekstów gwarowych ("Profilo di dialettologia delle lingue slave occidentali con una scelta di testi dialettali", 1956); Historyczna i współczesna fonologia języka polskiego ...
Leggi Tutto
Narratore ceco (Stožice, Boemia, 1853 - Praga 1929). Le sue numerose opere sono sempre vicine alla pubblicistica documentaria, sia che egli, per mettere in rilievo le forze primigenie del mondo slavo, [...] accentri i suoi interessi sugli Slavi balcanici (Černohorské povídky "Racconti montenegrini", 1880-81), sia che ritragga, idealizzandola, la vita del contadino ceco (il grande romanzo ciclico Naši "I nostri", 1898-1930). ...
Leggi Tutto
Duca del Friuli (sec. 7º). Fedele al re longobardo Grimoaldo, originario di Vicenza, fu creato duca del Friuli dopo la morte di Arnefrido, figlio del precedente duca Lupo, che si era ribellato. Combatté [...] valorosamente contro gli Slavi. ...
Leggi Tutto
Semileggendario principe variago (m. 879), capostipite secondo le cronache della dinastia dei Rjurikidi; chiamato a Novgorod (856 circa) coi suoi due fratelli e una schiera di seguaci perché ristabilisse [...] l'ordine sconvolto dalle continue lotte fra Slavi e Finni, si impadronì sia della città sia di Kiev, creando il primo nucleo politico del futuro stato russo (la Rus´ di Kiev). ...
Leggi Tutto
Poeta sloveno (Canale, Gorizia, 1886 - Eugene, Oregon, 1973), prof. di storia dell'arte nelle univ. di Lubiana e di Cracovia. Ha raccolto le sue impressioni di prigionia nel volume di poesie Tristia ex [...] Siberia (1920). Come studioso si è occupato soprattutto dell'arte degli Slavi e di Bisanzio (Historia sztuki starochrześciańskiej i wczesnobizantyńskiej "Storia dell'arte paleocristiana e antica bizantina", 1931; Umetnost južnih Slovenov "L'arte ...
Leggi Tutto
Storico ceco del diritto comparato slavo (Přehořov, Soběslav, 1865 - Praga 1928): occupò la cattedra di diritto slavo all'univ. Carlo di Praga (1905-28). Rompendo con la tradizione romantica, si dedicò [...] allo studio delle istituzioni giuridiche degli Slavi prima del loro differenziarsi in varî popoli. In particolare, studiò la zadruga, gli statuti dalmatici e il diritto pubblico polacco, ceco e croato considerato come parte di un sistema giuridico ...
Leggi Tutto
Lorenese d'origine (m. Zscherben, Halle, 981), monaco e poi chierico benedettino, fu notaro della cancelleria dell'imperatore Ottone I. Nel 968 fu nominato da Ottone primo arcivescovo di Magdeburgo, con [...] la missione di convertire al cristianesimo gli Slavi pagani delle regioni di là dall'Elba assoggettandoli all'Impero. Continuò, per gli anni 907-967, la cronaca di Reginone di Prüm. ...
Leggi Tutto
Poeta croato (Križevci 1845 - Zagabria 1914). Nei componimenti poetici Dom i svijet ("Patria e mondo", 1865) e Kohan i Vlasta (1868) e nelle tragedie Karlo Drački (1872) e Benko Bot (1872), M. tratta, [...] con intendimenti patriottici, argomenti storici antichi, slavi e croati. ...
Leggi Tutto
Figlio (600-638) di Clotario II, che l'associò al potere nel 622; dapprima gli fu affidata una piccola parte dell'Austrasia, poi nel 629 successe al padre anche sulla Neustria. Intorno al 632 combatté [...] con scarsa fortuna gli slavi Vendi, indi i Vasconi. ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.