Figlio (m. 1047) di Olaf il Santo, re di Norvegia, cacciò (1036) dal trono norvegese re Svend e in seguito divenne anche re di Danimarca (1042). Sconfisse gli Slavi pagani e dovette sostenere molte lotte [...] per rinsaldare il suo potere. Alla sua morte, Svend Estridsön divenne re di Danimarca e suo zio Aroldo III Hårdråde re di Norvegia ...
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Ecclesiastico (m. 1251); vescovo di Modena (1222-33), fu mandato da Onorio III (1225) presso l'Ordine teutonico, per porre fine alle controversie relative alle terre strappate agli Slavi pagani. Riuscì [...] una prima volta (1225-26) a conciliare interessi politici contrastanti tra l'ordine stesso e il re dei Danesi, Valdemaro II. Dopo il 1230 dovette ancora una volta intervenire nella questione, sempre per ...
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Nogai
Khan dell’Orda d’oro (m. 1295). Nel 1270 mosse con le sue truppe contro Bisanzio. Sposata la figlia dell’imperatore Michele VIII Paleologo, estese il suo dominio sugli slavi dei Balcani. Ebbe grande [...] influenza sull’Orda d’oro, tanto da imporvi sul trono il khan Tokhtai. Fu ucciso dallo stesso Tokhtai, alleatosi con i suoi figli ribelli ...
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Figlio (seconda metà sec. 7º) di Lupo, duca del Friuli, che si era ribellato al re longobardo Grimoaldo ed era rimasto ucciso, riprese l'insurrezione contro il sovrano chiedendo aiuto agli Slavi di Carinzia; [...] fu vinto e ucciso presso Cividale. Grimoaldo dette allora il ducato al suo fedele Vettari, mentre suo figlio Romualdo sposava una sorella di Varnefrido ...
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Monaco benedettino e storico (n. Ragusa, Dalmazia, seconda metà sec. 16º - m. ivi 1611), uno degli esponenti della Controriforma cattolica nei Balcani. Dopo un soggiorno in Ungheria e nella Bačka, pubblicò [...] a Pesaro Il regno delli Slavi hoggi corrotamente detti Schiavoni (1601), opera farraginosa e piena di errori, dove ipotizzò l'unità di tutti i popoli slavi. ...
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Storico (Lesina 1888 - Zagabria 1978); è stato prof. nelle univ. di Skoplje e di Zagabria, presidente dell'Accademia iugoslava delle scienze, socio straniero dei Lincei (1973). Opere principali: Slaveni [...] i Venecija ("Slavi e Venezia", 1913); Hvar ("Lesina", 1924); Italija prema stvaranju Jugoslavije ("L'Italia e la formazione della Iugoslavia", 1925); Prošlost Dalmacije ("Storia di Dalmazia", 1944); Prethistorijski Hvar ("Lesina preistorica", 1956); ...
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Doge di Venezia (sec. 10º-11º), figlio di Pietro I, riportò al potere la sua famiglia con l'elezione a doge (991). Dopo una vittoriosa spedizione in Dalmazia (1000) contro i pirati slavi, assunse il titolo [...] di duca della Dalmazia e Croazia. Liberò (1002) Bari assediata da sei mesi dal caid Safi ...
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Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, ...
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Letterato russo (1782 - 1813). Più che per l'attività di poeta è ricordato per i suoi interessi di filologo, che lo indussero ad attenti studî delle lingue slave e della storia degli Slavi e lo spinsero [...] nel 1804, primo tra gli studiosi russi, a compiere viaggi nelle regioni ceche e serbe ricercando antichi manoscritti e studiando le locali tradizioni popolari. Tra i suoi scritti va ricordata l'opera Versuch ...
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Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] Germania settentrionale, con l'aiuto del vescovo Absalon. Nel 1183, su consiglio di questo, negò l'omaggio feudale a Federico I, contro il quale appoggiò Enrico il Leone, suo suocero. Respinto un attacco ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.