Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] satem e centum (come l’armeno). Si ritiene che sia una lingua autonoma, insediatasi nelle sedi attuali sotto la spinta slava nei primi secoli della nostra era. Studi linguistici condotti su testi orali raccolti nel cuore dell’Albania, su brani degli ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] bizantino, e per la genealogia ‘bizantina’ e ‘romana’ del Gran Principe moscovita, cfr. anzitutto M. Capaldo, L’idea di Roma in area slavo-ortodossa nei secoli IX-XVI, in L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , iniziato prima della metà del sec. 14° e consacrato nel 1372. La chiesa, dedicata alla Vergine e ai santi patroni slavi, mostra un impianto 'a sala', che divenne in seguito tipico delle basiliche a tre navate dei paesi danubiani, con tre absidi ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] 681 come stanziamento militare al posto di un più antico insediamento slavo, P. si sviluppò nel corso dei secc. 8° e 9 tra cui anche una bottega per la ceramica) e a insediamenti slavi dell'epoca prebulgara, anche rovine di monasteri, chiese - nella ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] alane. Dal X sec. si riscontrano chiaramente gli influssi non solo dei Bulgari del Volga ma anche degli Slavi. Ciò ci è testimoniato da numerosi scavi effettuati in fortezze e sepolcreti (benché, putroppo, non esistano pubblicazioni sufficienti ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] Pomorza z Kujawami we wczesnym średniowieczu [Condizionamenti socio-economici dei legami tra la Pomerania e la Cuiavia nel primo Medioevo], Slavia antiqua 33, 1991-1992, pp. 41-63; B.W. Dzieduszyccy, Kruswicki ośrodek władzy i jego przemiany w XI-XII ...
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OSTRÓW LEDNICKI
K. Zurowksa
Insediamento fortificato medievale sito sull'isola di Lednica nel lago omonimo, nella regione della Grande Polonia.La storia di O. è nota solo sulla base di dati di natura [...] 1969, pp. 131-139, 141-144, 155; P. Skubiszewski, L'art des Slaves Occidentaux autour de l'an mille, in Gli Slavi occidentali e meridionali nell'Alto Medioevo, "XXX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1982", Spoleto 1983, pp. 745-799; K. Zurowska ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] del Danubio e dei Carpazi, in lotta tra loro, Longobardi, Eruli e Gepidi. Dalla grande pianura dell’Europa orientale, gli Slavi avanzavano nelle sedi lasciate dai Germani, verso il Danubio, la Boemia, l’Elba, la Saale.
Arte
Nelle arti figurative, in ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] degli Unni e degli altri popoli migranti ha obbligato certo i Daco-Romani a ritirarsi in valli più nascoste. Alla venuta degli Slavi - sec. VI-VII - a P. non esistevano che rovine e persino il suo nome era dimenticato. Il villaggio sorto presso l ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] fu incoronato re. I suoi successori tornarono al paganesimo; con Gediminas (1316-41), la L. si estese su territori abitati da Slavi, fino ad annettersi Vitebsk e la Volinia, urtando le ambizioni dei principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.