CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] che al principio del sec. 9° i Croati ebbero soggiogato le popolazioni slave che dal sec. 7° vi si erano stabilite. Nel sec. 9° Drava, includendo entro le nuove frontiere altre tribù slave; i confini orientali verso la Bosnia subirono invece continui ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] ad E della porta principale.
Verso l'anno 610 A. cadde, ultimo municipium della regione alpina orientale, nelle mani degli Slavi, penetrati da oriente nella valle della Drava. Il completo interramento del Debant a causa di morene avvenne in un'epoca ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] misura molto maggiore della pietra e del laterizio ai pericoli di incendio, quanto piuttosto al fatto che gli Slavi adottarono rapidamente le tecniche edilizie in uso nelle regioni in cui si erano stanziati. Tuttavia, grazie agli scavi archeologici ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] Archeologico fu fondato nel 1857 dall'Associazione degli Amici della Scienza di Poznaṅ come Museo delle Antichità Polacche e Slave. Le raccolte di questo museo comprendono antichità dalla fine dell'età paleolitica fino al primo Medioevo. Tra le più ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] Fortifications, London 1983; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] fisici a N e a O si è sempre avuta una forte compenetrazione tra i Romeni e le popolazioni ungheresi, slave e germaniche circostanti. La situazione si è infine virtualmente stabilizzata solo dopo gli ingenti spostamenti avvenuti in seguito al secondo ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] (1° millennio a.C.).
I territori a E e a O del Dnepr che sarebbero poi stati chiamati Ucraina furono occupati da popolazioni slave nei sec. 6°-7° d.C. Nella seconda metà del 9° sec. si trovavano sotto l’organizzazione politica della Rus´ di Kiev ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] (fra l'altro la tomba principesca di Ossmannstedt, tombe di Weimar e di Mühlhausen), la cultura dei primi Germani e degli Slavi in Turingia (fra l'altro l'abitato di Mühlhausen, il campo di tombe di Espenfeld), trovamenti medievali (fra l'altro il ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] Sirte, in Libia (Roth, 1980).
Per l'area europea sudorientale dei secc. 5°-8° (Germani, Unni, Avari, Slavi, Bisanzio) non esistono fonti scritte e dirette testimonianze archeologiche che attestino la presenza di officine destinate alla lavorazione ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] le sue opere alla tessalica Larisa, a Leté (Λητὴ) presso Salonicco, e fino a Eidomene (Εἰδομένη), presso i confini greco-slavi. Interessante è la serie dei busti-ritratto, sugli altari sepolcrali o su stele del I sec. d. C., generalmente riadoperati ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.