(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] ° sec.), con affreschi contemporanei.
A O., verso la fine del 9° sec., si formò il primo centro di civiltà cristiana presso gli Slavi meridionali, a opera dei monaci Clemente e Naum, seguaci di Cirillo e Metodio. Nel 976 fu elevato a patriarcato, con ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] mura, diroccate in seguito all'incendio del 267 causato dagli Eruli. Tra i secc. 7° e 8° l'invasione degli Slavi, la peste (746) e la minaccia araba distrussero l'economia della regione; la produzione artistica e l'attività edilizia cessarono quasi ...
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CASTELLIERE
V. Bianco
Nome dato a villaggi preistorici fortificati, posti su alture isolate o su sproni. Tale denominazione si applica più propriamente agli abitati di questo tipo molto diffusi sugli [...] terracotta deposte in buche scavate sotto i valli o tra un vallo e l'altro.
Stazioni analoghe si ritrovano nei territorî slavi più prossimi all'Istria coi nomi di Gradine, Gradisce, ecc.; per questo si è pensato (Marchesetti, Battaglia e altri) ad un ...
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GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] , un edificio con un'abside esteriormente a forma di trapezio.
Nel periodo di tempo tra il VII e il IX sec. gli Slavi vennero a stabilirsi al di sopra del vestibolo, costruendo le loro case con malta fangosa.
Il nome romano del centro di G. è ...
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LAZAREV, Viktor Nikitič
Xenia Muratova
Storico dell'arte sovietico, nato a Mosca il 22 agosto 1897, morto ivi nel 1975. E famoso soprattutto per i suoi studi sull'arte bizantina, medioevale russa e [...] iskusstva ("Dalla storia dell'arte russa e occidentale"), Mosca 1960, pp. 3-20; id., in Vizantija, Južnye slaviane i Drevnjaja Rus. Zapadnaja Evropa ("Bisanzio. Slavi occidentali e antica Russia. Europa occidentale"), ivi 1973, pp. 5-30. ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] complessiva di damaskini, dal nome del novelliere greco Damaskinos Studita (16° sec.). L’afflusso di sempre più notevoli gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19 ...
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tricefalia La caratteristica di avere tre teste, o di essere rappresentato con tre teste, propria di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, testimoniata sia direttamente dall’iconografia, [...] corna), in altri appare insieme a queste divinità, restandone distinto. La t. è infine caratteristica del Triglav degli Slavi occidentali e di cinque delle numerosissime immagini del cosiddetto Cavaliere Tracio (➔ Tracia) e, all’estremo Nord-Est dell ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] maggior parte degli edifici e della loro decorazione rimane controversa.Questa fase di fioritura terminò con le invasioni degli Avari, degli Slavi e dei Bulgari, avvenute nel 6° e 7° secolo. La città entrò a far parte del regno bulgaro nel sec. 9 ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] definitivamente sgombrate verso la fine del VI sec., quando tutta la Scizia Minore cadde nelle mani degli Avari e degli Slavi. La fortezza orientale, dove fu il castrum della legione, è stata intensamente scavata verso la metà del secolo scorso per ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] a Simmering nell'11° distretto, a Liesing nel 23° e a Mödling, in Austria Inferiore -, che dovettero convivere con gli Slavi, la cui presenza è attestata dai toponimi. Dopo le guerre degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.