METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] furono le suddivisioni politiche. Nei paesi germanici e slavi non occupati dalle truppe romane o non sottoposti da influssi esterni, a parte l'influenza germanica sulle popolazioni slave occidentali, come i Boemi.In Danimarca l'auna (aln) era ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 6°, il diradarsi delle testimonianze ben corrisponde alla precaria situazione di un territorio pressato prima dagli Unni e poi dagli Slavi. Un caso interessante è comunque quello del pavimento in opus sectile della basilica di Gortyna a Creta, di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] individuare tipologie regionali. In Francia come in Italia la mietitura è sempre compito dell'uomo, mentre nei paesi germanici, slavi o baltici, l'uso della falce è affidato alle donne.Le tecniche di trebbiatura erano diverse secondo le regioni. Nell ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] la fin de l'âge de la pierre, 1961 (Symposium Prague 1959); E. e J. Neustupny, La Cecoslovacchia prima degli Slavi, Milano 1963; M. Zapotocky, Etat actuel des recherches sur la civilisation des gobelets à entonnoir en Tchecoslovaquie, Investigations ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fu rivolta ai Celti; in Boemia il Bienenberg (1731-1798), e specialmente J. Dobrovski (1753- 1829), diedero inizio agli studi slavi; in Danimarca E. Pontoppidan (1698-1764) eseguì scavi e ricerche sul terreno e nel 1763 pubblicò i risultati dei suoi ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . Le gravi difficoltà economiche che, dalla fine del sec. 6°, investirono l'impero a seguito delle invasioni di Slavi, Persiani e Arabi furono infine alla base della completa decadenza degli impianti termali tardoantichi. I grandi complessi pubblici ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] oggi non visibili in quanto “invasi” a partire dall’Alto Medioevo (e più precisamente dal VII secolo, quando Avari e Slavi distrussero la vicina Salona e gli abitanti si rifugiarono nel Palazzo) da palazzi, case e casette della Spalato attuale.
Oltre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Their Archaeology and Early History, a cura di M.W. Barley, London 1977; W. Hensel, The Origins of Western and Eastern European Slav Towns, ivi, pp. 373-390; N.J. Dejevsky, Novgorod: the Origins of a Russian Town, ivi, pp. 391-404; E. Guidoni, La ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] insediamenti determinati da poche masserie, una quindicina al massimo. Votati in primo luogo all'agricoltura, gli Slavi dovevano avere medesime modalità di occupazione del territorio, come sembra attestato da ricerche archeologiche (bacini dell'alto ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] costantinopolitana, e due altri con le Ss. Irene e Barbara; data la presenza nelle iscrizioni di caratteri greci e slavi, questi due ultimi medaglioni devono evidentemente essere stati prodotti in Russia nel sec. 12°, a imitazione di modelli greci ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.