PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] alane. Dal X sec. si riscontrano chiaramente gli influssi non solo dei Bulgari del Volga ma anche degli Slavi. Ciò ci è testimoniato da numerosi scavi effettuati in fortezze e sepolcreti (benché, putroppo, non esistano pubblicazioni sufficienti ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] promontorio di Kastrì venne fortificato tra il 550 e il 650 e impiegato come rifugio contro le invasioni da parte di Slavi e Avari in Grecia. Furono queste difese con le loro torri a essere scambiate erroneamente per il tempio di Afrodite da Ciriaco ...
Leggi Tutto
OSTRÓW LEDNICKI
K. Zurowksa
Insediamento fortificato medievale sito sull'isola di Lednica nel lago omonimo, nella regione della Grande Polonia.La storia di O. è nota solo sulla base di dati di natura [...] 1969, pp. 131-139, 141-144, 155; P. Skubiszewski, L'art des Slaves Occidentaux autour de l'an mille, in Gli Slavi occidentali e meridionali nell'Alto Medioevo, "XXX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1982", Spoleto 1983, pp. 745-799; K. Zurowska ...
Leggi Tutto
(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] . 17°. Nel corso dei secoli hanno perduto terreno non soltanto di fronte all’espansione tedesca, ma anche nei riguardi degli Slavi. La documentazione data da pochi secoli (il più antico documento prussiano risale al 15° sec.; il lituano e il lettone ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] , con la calata dei Longobardi (568) il Norico divenne terra di nessuno; fra 591 e 610 vi si insediarono Avari e Slavi.
Come nella vicina Rezia, la diffusione del cristianesimo in queste fasi finali della presenza romana è legata in gran parte alla ...
Leggi Tutto
POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] degli Unni e degli altri popoli migranti ha obbligato certo i Daco-Romani a ritirarsi in valli più nascoste. Alla venuta degli Slavi - sec. VI-VII - a P. non esistevano che rovine e persino il suo nome era dimenticato. Il villaggio sorto presso l ...
Leggi Tutto
BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] corso dell'Enns e in seguito dal Melk. Intorno alla metà del sec. 8° fu annesso il territorio della Carantania slava, confinante con le Alpi Orientali.La città eletta a residenza degli Agilolfingi fin dagli inizi fu il castrum Regina (Radespona; od ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] mondiale, non solo l'attività sociale subì un rallentamento, ma l'Istria diventò campo di battaglia fra Tedeschi, fascisti e nazionalisti slavi. Il D. si rifugiò a Rovigno e poi si trasferì a Venezia, mentre le sue carte e i suoi libri lasciati ...
Leggi Tutto
DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] del patrimonio. La nuova storia della regione si apre nel VI sec. colle invasioni e la penetrazione degli Slavi.
I maggiori documenti epigrafico-archeologici anche paleocristiani si hanno naturalmente a Salona; ma ricordiamo anche quelli di Aequum ...
Leggi Tutto
MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] di Rjazan; e particolare interesse hanno, tra questi, quelli reperiti nel gorodišče di Moščinsk appartenenti agli antichi Slavi (fibule, pendagli, braccialetti, monete e coroncine per la testa). Alla stessa epoca appartengono pure fibule antropomorfe ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.