KACAROV, Gavril Iliev
Luigi MORETTI
Archeologo e storico bulgaro, nato a Koprivštica il 4 ottobre 1874, morto il 4 giugno 1958. Professore di storia classica e orientale nell'università di Sofia (1910-43), [...] , della topografia dell'antica Tracia, da lui illustrate in numerosissime pubblicazioni bulgare (e perciò scarsamente note fuori dei paesi slavi) e tedesche.
Particolare interesse ha portato il K. allo studio della cultura e della religione dei Traci ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di ceramica paleoslava del tipo c.d. praghese. Nel sec. 7°-8° sorsero nella regione impianti fortificati di gruppi slavi (Burgwälle) della stirpe dei Češi, come parti integranti di un sistema difensivo dell'intero bacino praghese che proteggeva anche ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] di Bisanzio e da Ierocle come fiorente città commerciale e sede vescovile, non sopravvisse alle distruzioni causate dalle invasioni degli Slavi e degli Avari nel tardo sec. 6° e nel 7° e venne abbandonata nel corso del pieno Medioevo; nella parte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] costa del Baltico”, “piattaforma girevole del commercio nord-europeo” e “sobborgo della Hansa”.
Liubice - lubecca antica
La cittadella slava con suburbio a ovest, costruita nell’819 nella conca di L., su una penisola alla confluenza dello Schwartau ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] della Chiesa ortodossa, sia nell'arte prodotta da regioni che avevano già fatto parte dell'impero sia nei paesi slavi che originariamente erano stati evangelizzati da Bisanzio.Anche le coordinate geografiche entro cui si svolse la storia dell'arte b ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] nelle isole, che però non tardarono a essere oggetto di scorrerie di slavi - l'attacco a Creta è del 623 - e anche di Mainland and the Peloponnese, London 1991; D. Metcalf, Avar and Slav Invasion into the Balkan Peninsula (c.576-Bibl.: 625): the ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] a. C. diventò colonia (Colonia Iulia Narona); essa fiorì e prosperò sotto il dominio romano; fu distrutta dagli Avari e dagli Slavi al principio del VII secolo.
Esistono ancora alcune parti delle mura e delle torri della vecchia N., costruite quasi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del sec. VI dagli Avari e dagli Slavi.
Di S. viene fatta menzione anche nelle antiche fonti: (Ptolom., iii, ii, 7; Tab. Peut. [Miller, I. R., cc. 533-34; 579 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] nella regione tra il Dnepr e il Don, dove la migrazione slava avrebbe dato luogo alla formazione della cultura Romeno-Borševskaja, i e i fautori (soprattutto storici russi) dell’origine slava della Rus´. Tuttavia, gli argomenti avanzati da entrambe ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.