Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] ; tali processi hanno finito con l’accrescere il numero di cognomi già largamente diffusi; per es. Cepich, da un toponimo slavo, è stato adattato Ceppi; Corsich/Corsig, patronimici di Corrado, in Corsi; Kosuta ‘cerva’ in Cossutta; Sossich da Sósa (a ...
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Le origini Gli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche storiche più piccole del territorio italiano. La loro lingua, infatti, è parlata attualmente solo in tre piccoli comuni della provincia [...] di Campobasso che contano, in totale poco più ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci «Sloveni», sarebbe connesso con slovo «parola»:...
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del IV e V secolo, iniziano il loro movimento...