STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] a imbarcarsi per l’Italia sulla nave Toscana, divenuta simbolo dell’esodo. Gli italiani fuggivano davanti alla violenza vendicativa degli slavi, che lui aveva difeso e che il fascismo aveva umiliati e perseguitati.
Morì a Roma, il 7 aprile 1961, per ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tra Italia e Persia(1852-1862), in Rass. stor. del Risorg., LVI (1969), pp. 587-640; G. Pierazzi, Mazzini e gli Slavi dell'Austria e della Turchia, in Atti del XLVI Congresso di storia del Risorgimento ital. (Genova,24-28 sett. 1972), Roma 1974, pp ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] 33, ibid., pp. 352 s.).
Nei due testi il papa prende posizione in maniera chiara a favore di una funzione liturgica dello slavo a supporto e non al posto del latino, e soprattutto si occupa della questione del Filioque, cioè dell’affermazione che lo ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] istituzioni; non avevano infine alcuna ostilità verso l'Italia, anzi piuttosto una certa simpatia. Diverso era il discorso per gli Slavi del Sud, in cui si mescolava in una pericolosa miscela la diffidenza verso l'Impero insieme con la necessità di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] l'avevano difesa liberi di raggiungere Ravenna. L'Istria fu invasa e devastata col concorso di contingenti di Avari e di Slavi. Nel 602 fu presa la fortezza di Monselice. Nel 603 il re assunse il comando diretto delle operazioni. Partito nel luglio ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] Švejk di J. Hašek, che recensì e di cui fornì ampie sintesi in una serie di lavori apparsi sempre sulla Rivista di letterature slave: II (1927), pp. 148-151; III (1928), pp. 148-159; IV (1929), pp. 238-243; VII (1932), pp. 296-299; XX (1945), pp ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] fu il ducato di A.: un anno e cinque mesi; peri (642), "per ingenium", in battaglia contro una schiera di Slavi che erano sbarcati a Siponto (Manfredonia) per far razzia di prigionieri. Ne vendicò la morte il fratello adottivo Radoaldo che sterminò ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] con il patriarca Callisto. A Cividale Ratchis ne proseguì l’opera, affrontando nella fase iniziale del suo mandato gli slavi in Carniola, l’attuale Slovenia, e riportando i successi militari che già erano stati del padre (Pauli Diaconi Historia ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] prima notizia dell'impegno di G. in tal senso, pur se discutibile, in quanto proveniente da un'unica fonte, la Vita slava di Costantino-Cirillo, ce lo mostra, nell'868, incaricato di ordinare, insieme con il vescovo di Porto - e futuro papa - Formoso ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] , nel governo della provincia dal duca Giovanni e del favore con cui il duca aveva incoraggiato l'immigrazione di contadini slavi, sgraditi agli Istriani. I tre "missi", cui toccò di far redigere il protocollo dell'adunanza, mostrarono equanimità e ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.