Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] delle etnie: dagli ispanici e latinoamericani Leo Carrillo, Cesar Romero, Rita Moreno, Sal Mineo, Emilio Fernández agli slavi e balcano-danubiani Akim Tamiroff, Oskar Homolka, Ernie Kovács, senza dimenticare l'effervescenza di un attore come Mischa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] condizioni precarie ma non di esclusione, integrati tra la multietnica e cosmopolita popolazione locale composta da Veneti, Greci, Slavi, Albanesi, Ebrei, mercanti e pellegrini.
È nei Balcani ottomani, comunque, che sin dalla metà del XIV secolo si ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] le sue opere alla tessalica Larisa, a Leté (Λητὴ) presso Salonicco, e fino a Eidomene (Εἰδομένη), presso i confini greco-slavi. Interessante è la serie dei busti-ritratto, sugli altari sepolcrali o su stele del I sec. d. C., generalmente riadoperati ...
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NIGRINIANIS
R. Ivanov
Mansio romana e castellum sulla sponda destra del Danubio, odierna Malăk Preslavec, nella provincia di Silistra (Bulgaria nord-orientale); sorge sulle rovine di villaggi del Neolitico [...] corone alla statua di Minerva.
L'insediamento sopravvive fino alla fine del VI sec., quando viene incendiato dagli Avarî e dagli Slavi.
Bibl.: K. Mijatev, in BIBulg, XVIII, 1952, pp. 243-258 (in bulg.); S. Georgieva, ibid., pp. 259-283 (in bulg.); S ...
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SEXAGINTA PARISTA
R. Ivanov
SEXAGINTA PRISTA. - Castellum romano di epoca flavia, sviluppatosi in città in età tardoantica, individuato presso l'odierna Ruse, in Bulgaria settentrionale sull'alta sponda [...] P. si estende in direzione SE fuori delle mura di cinta.
S. P. venne occupata e distrutta nel 586 dagli Avari e dagli Slavi. Sulle sue rovine sorse tra il XIII e il XIV sec. un villaggio bulgaro.
Bibl.: G. Georgiev, N. Angelov, Razkopki na setištnata ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] termine Tatari si passò a designare esclusivamente una popolazione turca della Crimea e degli Urali. Ma le fusioni con altri popoli, Slavi, Finnici e Caucasici, hanno segnato nuove tappe nella ricca storia di questi popoli nomadi divenuti sedentari. ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] di Saussure e Hjelmslev, J.N. Tynianov, I. Mukařovsky, e R. Jakobson, A. Martinet ed E. Benveniste, compresi quei semiotici slavi, come J.M. Lotman e B.A. Uspenskij, che sono stati i primi a teorizzare l’analisi dei ‘sistemi modellizzanti secondari ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] seta. Catai è il nome con cui Marco Polo descrive la Cina alla fine del sec. XIII. Il nome rimane vivo tra gli Slavi (russo Kitaj) fino ai giorni nostri.
I Cinesi chiamano comunemente il loro paese Chung-kuo cinese regno di mezzo, nome che forse ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] deve sollecitare l'aiuto degli Avari; è costretto poi a liberarsi da questi con le armi, e a combattere in seguito gli Slavi che il figlio di Lupo aveva chiamato in soccorso. Distrugge Oderzo, dove forse i Greci avevano ordito intrighi ai suoi danni ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese con i borghi, cinti poi di altre mura, abitati da contadini slavi, rifugiatisi dai Turchi. Le porte Marina e di Terraferma, scomparse alla fine del secolo XIX, erano sormontate da artistici leoni (ora ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.