LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] , tracciando il quadro dei temi popolari dell'India antica e moderna; il Polívka con l'esame di quelli slavi. Le principali aree tematiche finora determinate dagli studiosi non coincidono con quelle linguistiche, etniche e culturali, ma corrispondono ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] i Monosticha.
Medioevo ed età moderna. - Grandissima diffusione ebbero per tutto il Medioevo, presso popoli romanzi, germanici e slavi, le raccolte latine menzionate e, accanto a queste, altre collezioni di sentenze, come quelle che andavano sotto il ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] un paese assai caldo, ha legami evidenti con i banchi fissi adiacenti alla stufa e coi letti preparati sulla stufa dei paesi slavi e finnici dell'Europa orientale. E una forma analoga esiste nel k'ang, grande banco riscaldabile in muratura delle case ...
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SCURE (fr. hache; sp. hacha; ted. Axt; ingl. axe)
Manlio ORERZINER
Ugo BADALUCCHI
Utensile per la lavorazione a mano dei legnami funzionante per urto, destinato a tagliare e fendere, e utilizzato [...] armi ivi descritte minutamente non è mai fatto cenno di essa. Fu invece largamente diffusa fra i Danesi, gli Scandinavi, gli Slavi del nord. Dalla scure danese si possono far derivare le nostre scuri di guerra e in seguito l'alabarda (v.).
Fino ...
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KOSSUTH, Lajos (Luigi)
Uniberto Nani
Uomo di stato e giornalista ungherese, nato a Monok, comitato di Zemplin, il 27 aprile 1802, morto a Torino il 20 marzo 1894. Discendeva da una famiglia nobile, ma [...] , l'introduzione della lingua ungherese come lingua ufficiale, suscitando sospetti a Vienna e malcontento e ostilità fra gli Slavi della Croazia e i Romeni della Transilvania e del Banato. I gravi disordini di Vienna avevano intanto costretto il ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] musulmani. A misura che B. riconquistava la Macedonia e la Bulgaria, ne faceva deportare gli abitanti bulgari e slavi, disseminandoli nell'Armenia e nella Cappadocia. Finalmente, il 29 luglio 1014, presso Cimbalongu - probabilmente nella valle dello ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] du pape Formose en faveur de Saint-Denis, in Bibliothèque de l'École des chartes, XCI (1930), pp. 301-306; Vita slava di Costantino, in A. Vaillant, Textes vieux-slaves, Paris 1968, I, p. 37; II, p. 23; Annales Alamannici - Annales Laubacenses, in ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] misura molto maggiore della pietra e del laterizio ai pericoli di incendio, quanto piuttosto al fatto che gli Slavi adottarono rapidamente le tecniche edilizie in uso nelle regioni in cui si erano stanziati. Tuttavia, grazie agli scavi archeologici ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] , 3-4, pp. 421-456), si inserì nel dibattito contro la strumentalizzazione della liturgia paleoslava fatta dai sacerdoti slavi del tempo per favorire l’uso del croato nelle funzioni ecclesiastiche cattoliche in Istria e nell'area immediatamente a ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] Archeologico fu fondato nel 1857 dall'Associazione degli Amici della Scienza di Poznaṅ come Museo delle Antichità Polacche e Slave. Le raccolte di questo museo comprendono antichità dalla fine dell'età paleolitica fino al primo Medioevo. Tra le più ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.