ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] di Rovigno, fra il secolo V e l'VIII. Subì le dominazioni bizantina e franca: scorrerie, nella campagna, di Slavi, Longobardi, Avari; di Narentani e Saraceni, dal mare. Rovigno figura nella fidelitas, giurata dalle principali città istriane a Venezia ...
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KASCIUBI o Casciubi
Giovanni Maver
Denominazione di origine ignota (probabilmente da szuba "pelliccia" col prefisso ka-) degli ultimi resti (insieme con i pochissimi Slovinzi) della popolazione slava [...] e che i Kasciubi stessi, più che "kasciubo" (kašëbski) chiamano il proprio dialetto semplicemente "polacco" (puolski). V. anche: Slavi; Polonia: Lingua.
Una letteratura kasciuba non esiste. La riforma ha promosso anche in questa regione alcune opere ...
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NIŠ (antica Naissus, italiano Nissa; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Piero STICOTTI
Giuseppe PRAGA
Città della vecchia Serbia, ora capoluogo del banato della Morava. Si leva a 207 m. s. m. in un'ampia [...] , e ricostruita e ripopolata da Giustiniano, che ne cinse il territorio di castelli. Una nuova distruzione subì per opera degli Avaro-slavi al principio del sec. VII.
Fece in seguito parte, nel sec. X, del regno dei Bulgari, senza che però l'impero ...
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LOTARIO II di Suplimburgo, imperatore, III come re di Germania e d'Italia
Augusto Lizier
Nato nel 1060, era figlio di Gebardo di Suplimburgo, fiero avversario di Enrico IV; ed egli stesso aveva combattuto [...] alla corona d' Italia (1135) e inoltre, con un'abile e accorta politica, poté ristabilire la supremazia della Germania sugli Slavi di oltre Elba, e anche sulla Pomerania e Polonia. Rialzate le sue sorti, L. pensò di far ritorno in Italia, dove ...
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Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] aggiunse la fine ingloriosa della crociata, contemporaneamente combattuta dai principi della Germania orientale, aiutati dai Danesi, contro gli Slavi.
C., accusato di avere anteposto gl'interessi della Chiesa a quelli del proprio paese, non ebbe più ...
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FRATERNA (lat. fraternitas; fr. communauté; ted. gesamte Hand)
Pier Silverio Leicht
Così i Greci, come i Romani, conoscono la consuetudine familiare dei fratelli, che rimangono uniti dopo la morte del [...] si conoscono consorzî di questo genere: particolare importanza ebbero fino ai nostri tempi le comunioni familiari (zadruga) degli Slavi meridionali.
Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, III, 2ª ed., Torino 1894, p. 282; C. Fumagalli, Il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di tentare il nuovo. Lo vediamo così stampare nel 1493 un breviario glagolitico, scritto cioè con i caratteri propri degli Slavi di Dalmazia: impresa certo costosissima, per la difficoltà di creare serie nuove di caratteri tutt'altro che usuali, e ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] gittata. Molto più immediati erano i contatti con i vicini adriatici e con la terraferma. I contrasti con gli Slavi sulla Narenta e le deportazioni schiavistiche sono i fattori caratterizzanti i rapporti con la sponda orientale dell'Adriatico. Una ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Età del Ferro nelle regioni nord-orientali e, in particolare, grandi e ricche collezioni che si riferiscono alla cultura degli Slavi orientali - le antiche tribù Rus' -, come pure delle vicine stirpi finniche e dei Turchi nomadi dell'VIII-VII sec. a ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] che al principio del sec. 9° i Croati ebbero soggiogato le popolazioni slave che dal sec. 7° vi si erano stabilite. Nel sec. 9° Drava, includendo entro le nuove frontiere altre tribù slave; i confini orientali verso la Bosnia subirono invece continui ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.