Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] salienti attributi delle divinità sovrane: Iuppiter, Zeus, Teshup degli Ittiti, il germanico Thor, il Perun degli antichi Slavi sono caratterizzati come possessori o fabbricatori di f., fino ad avere epiteti tradizionali che li definiscono in questo ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] portato alla rivalorizzazione di molte glorie nazionali dei secoli passati, si erano venute riaffermando alcune ideologie di solidarismo slavo (v. panslavismo, in questa App.). La figura di Stalin, già dominante da molti anni nella vita del partito ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] alle opzioni del 1939 e sono ormai in gran parte assimilati i minori gruppi tedeschi di Sauris e di Timau, in Carnia. Gli Slavi della prov. di Trieste, che sono circa 30.000, sono tutelati da uno statuto speciale allegato al Memorandum di Londra.
Le ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] e con Gýtheion.
L'antica Sparta (v. appresso) saccheggiata da Alarico (395) subì l'ultimo colpo nel sec. IX ad opera degli Slavi. Ricostruita dai Bizantini col nome di Lakedemonia, fu evangelizzata nel sec. X da San Nicone il Metanoita. Nel 1249, i ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] dell'Impero. Poi esso diviene la grande strada delle invasioni e lungo le sue rive si susseguono Unni, Avari, Slavi, Bulgari, Magiari, Peceneghi, Cumani. In direzione inversa mossero i Franchi di Carlo Magno per respingere gli Avari, i Bavaresi ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] genere sono invece quelli adottati nelle scuole teatrali dei paesi europei dove la scena è più in fiore, specie tedeschi e slavi; ivi ogni innovatore, e ogni regista di gran nome, ha di regola istituito, accanto al proprio teatro, una scuola che è ...
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MAINA (Μαΐνη ora Μάνη; gli abitanti Μανιᾶται; A. T., 82-83)
Angelo PERNICE
*
Regione della Morea, che alle falde e sulle pendici estreme del massiccio del Taigeto occupa la mediana fra le digitazioni [...] IX, al tempo di Basilio I (867-886), abbracciarono il cristianesimo. Difesero strenuamente il loro paese dagli attacchi degli Slavi e mantennero una specie d'indipendenza anche di fronte al governo bizantino. A tutela della loro libertà munirono con ...
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MIKLOSICH (Miklošič), Franz
Giovanni MAVER
Filologo sloveno, nato il 20 settembre 1813 a Radomerščak nella Stiria meridionale, morto il 7 marzo 1891 a Vienna. Compiuti gli studî secondarî, s'iscrisse [...] dei signori; nel 1864 fu fatto nobile.
M. è il primo slavista che abbia rivolto l'attenzione a tutte le lingue slave e che le abbia studiate sotto tutti gli aspetti. Infaticabile, meticoloso, preciso e ricco d'intuito linguistico, egli è riuscito in ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] gerla carica di stampe e stavano in viaggio per anni, giungendo persino in Russia, in Cina e in America. I paesi slavi del Sud erano invece percorsi dagli ambulanti di S. Pietro al Natisone. Nel 1725 gli eredi di Giovanni Antonio si divisero la ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] romanica delle città costiere era ancora forte, e resisteva ad ogni ipotesi di assimilazione da parte delle realtà statali slave (60). E significativo che non sia stato richiesto l'intervento di Venezia: volontà, forse, di evitare l'intrusione di ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.