VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] maggior parte degli edifici e della loro decorazione rimane controversa.Questa fase di fioritura terminò con le invasioni degli Avari, degli Slavi e dei Bulgari, avvenute nel 6° e 7° secolo. La città entrò a far parte del regno bulgaro nel sec. 9 ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] regio era privo di fondi. A tali difficoltà si aggiungevano, aggravandole, gli atti di pirateria compiuti dai corsari slavi, che sottoponevano le coste dell'Albania a continui saccheggi ed ostacolavano, con attacchi continui, il traffico - militare e ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] 'Italia.
Già in precedenti scritti aveva denunciato il pericolo di un confine al Tagliamento e l'utopia di una federazione italo-slava alla frontiera nord-orientale d'Italia. Il suo volume sul Friuli è, in gran parte, frutto e sintesi di questi studi ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] definitivamente sgombrate verso la fine del VI sec., quando tutta la Scizia Minore cadde nelle mani degli Avari e degli Slavi. La fortezza orientale, dove fu il castrum della legione, è stata intensamente scavata verso la metà del secolo scorso per ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] ) la regione sud-orientale della Spagna, ma in Oriente subì gravi rovesci per le continue incursioni nei Balcani di Bulgari, Slavi e Unni (che nel 558 si spinsero sino a Costantinopoli, devastandone i sobborghi) e per la rottura della pace con Cosroe ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] comunicazione fluviale è quella da ovest ad est lungo il Danubio, che unisce la Germania meridionale con l'Ungheria e con l'Oriente slavo; la quale qui s'incrocia con un'altra via naturale, da nord a sud, fra il Mar Baltico e l'Adriatico, attraverso ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] al 340, una grande vittoria sui Vandali e poterono distendersi nella Dacia; con Ermanarico, degli Amali, assoggettarono popoli slavi, baltici e finnici e costituirono un grande regno dal Mar Nero al Baltico, dalla penisola danese agli Urali: gli ...
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. La parola hansa, che in tedesco antico significa "raggruppamento, schiera", fu usata originariamente per indicare l'unione di più persone per uno scopo comune, e in particolare l'unione dei mercanti [...] della Francia, e riforniscono dei prodotti di quelle regioni non solo la madre patria, la Scandinavia ed i paesi slavi del nord, ma anche la stessa Inghilterra, esercitando in tutto il settentrione d'Europa, naturalmente in proporzioni assai più ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] frequente con Costantinopoli, come Melkiti, Bulgari, Rumeni, si arrivò a conferire l'archimandritato a sacerdoti secolari; gli Slavi invece s'astennero da tale abuso, benché i Ruteni abbiano avuto archimandriti commendatarî sull'esempio dei Latini ...
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SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] la marca fu, se non proprio completamente evacuata, così fortemente spopolata, che i residui poterono essere assorbiti dagli Slavi immigrati dall'oriente nei secoli VII e VIII.
La pressione degli Alamanni sul limes divenne così forte nel corso ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.