SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] bruciata da Attila), la città ricevette sotto Giustiniano (527-565) una nuova fortificazione, che tuttavia venne più volte oltrepassata dagli Slavi.Dopo la fondazione del regno di Bulgaria, del quale S. fece parte dall'809 con il nome di Sredec, l ...
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Huntington, Samuel Phillips
Huntington, Samuel Phillips. – Politologo statunitense (New York 1927 – Martha’s Vineyard 2008). Docente a Harvard e per un breve periodo alla Columbia University, autore [...] Paese. Le aree culturali individuate erano: occidentale (Stati Uniti ed Europa), ortodossa (Russia e paesi slavi), islamica, africana (limitatamente alla parte non islamica del continente), latino-americana, cinese, induista, buddista, giapponese ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] al 2% dei presenti nel 1890, quando, cioè, Latini e Slavi erano pochissimi, e nel 1928 si fissò il limite annuo complessivo a dell’incremento, fra nascite e ingressi.
Italiani e Slavi si vanno sempre più fondendo nella società statunitense, mentre ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] fontana o uno stagno, piazza a cui di solito si accede dall'esterno attraverso una sola apertura) sono dai più ritenuti d'origine slava, come pure i villaggi di strada (con le case disposte ai lati d'una via, una accanto all'altra, con le proprietà ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] dai resti di Andautonia trovati nel villaggio di Šćitarjevo presso la riva destra della Sava, poi venne sommersa dalle invasioni slave, ma non completamente se permane a lungo nella parte più antica di Zagabria (presso il Kaptol), un Vicus Latinorum ...
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TRESIČ-PAVIČIČ, Ante
Arturo CRONIA
Scrittore croato, nato il 10 luglio 1867 a Verbagno (Lesina). All'università di Vienna si laureò in filosofia. Passò buona parte della sua vita in viaggi e studî e [...] a preferenza temi moderni, espressi con arte simbolica. Nel repertorio teatrale preferisce i drammi storico-romantici, svolge argomenti romani, slavi ed è tanto preso dall'erudizione che trascura la vera azione drammatica, per cui i suoi lavori hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] 45 km a sud di Niš), peraltro già decaduta a fine VI secolo e definitivamente abbandonata forse dopo un’incursione di Slavi nel 614/615. Del padre sappiamo appena il nome, Sabbatius, che sembra di origine tracica. Un fratello della madre (della quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] Ferdinando, che è favorevole alla concessione ai territori slavi della parte meridionale dell’impero di un’autonomia pari cercano un pretesto per condurre una guerra contro la repubblica slava, anche in seguito all’importanza che questa ha assunto ...
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ULMETUM
E. Dorutiu
Centro militare e civile romano, identificato con l'Ούλμιτῶν ricordato da Procopio (De aedif., iv, 7, 17), oggi Pantelimonul de Sus, presso HîrŞova, al punto d'incrocio tra la via [...] gotico, o forse nel sec. IV dev'essere stato costruito il castro che, secondo Procopio, sarebbe stato distrutto dagli Slavi. In ogni caso, tanto la cinta delle mura quanto le costruzioni all'interno di esse scoperte dagli scavi appartengono al ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] intendimenti politici in Russia, nelle terre cèche e in Serbia. Nel 1898 sposò una maestra cèca di Praga. Apprese tutte le lingue slave, il tedesco, il francese e l'inglese. Nel 1899 si laureò a Parigi in scienze politiche. In seguito si occupò di ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.