GIOVANNI IX papa
Giovanni Battista Picotti
Di Tivoli, benedettino, fu eletto, dopo la morte di Teodoro II, dal partito formosiano in contrapposizione a Sergio III, e fu consacrato nell'aprile 898. Spiegò [...] la legittimità di ambedue. Mandò tre vescovi a mettere pace nella Moravia, riaffermando l'autorità diretta della S. Sede sui paesi slavi. Morì nel maggio 900.
Bibl.: Lettere in Patr. Lat., CXXXI, col. 27 segg.; Jaffé, Reg., I, p. 442 seg.; Lib ...
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TICHOMIROV, Michail Nikolaevič
Domenico Caccamo
Storico, nato a Mosca il 31 maggio 1893, professore all'università di Mosca (dal 1939), membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (dal 1953), morto [...] Rublëv e M. V. Lomonosov; Istoričeskie svjazi Rossii so slavjanskimi stranami i Vizantiej ("I rapporti storici della Russia con i paesi slavi e Bisanzio"), ivi 1969; Rossijskoe gosudarstvo XV-XVII vv. ("Lo stato russo nei secoli 15°-17°"), ivi 1973. ...
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Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] da quella ceca, a quella ucraina, a quella polacca, fino a quella rumena. C’era infine l’esplosiva questione degli slavi del sud, che con la sua marcata complessità trans - frontaliera valicante i confini dell’Impero ebbe un peso assai importante ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] Solo alla periferia (nell'Islanda da un lato, in alcuni paesi slavi dall'altro) si conserva abbastanza saldo un terzo elemento, il designazione simile: presso gl'Indiani e gl'Irani, i Greci e gli Slavi, i Germani e i Celti v'è l'uso d'imporre un nome ...
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MORLACCHI (gr. Μαυρόβλαχοι, lat. Latini nigri, sl. Vlasi)
Giuseppe Praga
Popolazione disseminata un po' dappertutto nella Penisola Balcanica, ma particolannente nell'interno della zona costiera adriatica [...] qui nel sec. V e VI romanizzati completamente. Poco influì sulla loro compagine etnica e sulla loro lingua l'invasione avaro-slava del sec. VII. Dal sec. VII al IX si muovono particolannente nella Mesia superiore, nella Dardania e in ambedue le Dacie ...
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SOLOV′EV, Sergej Michajlovič
Fritz Epstein
Storico russo, nato a Mosca il 18 maggio 1820, morto ivi il 16 ottobre 1879. Viaggiò in Francia, in Germania (Berlino e Heidelberg) e in Boemia. Professore [...] egli annoverava incondizionatamente il popolo russo tra le stirpi europee, si giovava spesso di analogie tra la storia dei popoli slavi, romanici e germanici. La sua dimostrazione e la sua esposizione del collegamento tra la vecchia e la nuova Russia ...
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THEINER, Augustin
Karl JORDAN
Storico e studioso di diritto canonico, cattolico, nato l'11 aprile 1804 a Breslavia, morto l'8 agosto 1874 a Civitavecchia. In un primo tempo studiò teologia; passò poi, [...] la raccolta di documenti (Monumenta) sull'antica storia ecclesiastica dell'Ungheria, della Polonia e della Lituania, degli Slavi meridionali e dell'Irlanda, uscita in Roma nel 1859, e il Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis (voll ...
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PREGELJ, Ivan
Alojzij Res
Scrittore sloveno, nato a S. Lucia di Tolmino nel 1883. Compì gli studî medî a Gorizia, quelli universitarî a Vienna ed è professore di lettere a Lubiana.
Nella sua svariata [...] per raffinatezza di forma, per realismo appassionato di stile e per musicalità di lingua, lo pongono tra i più caratteristici scrittori slavi dell'immediato dopoguerra. Edizione delle opere scelte, Izbrani spisi, yoll. 15, Lubiana 1928 segg. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , il Danubio e il Tibisco, e altri fiumi maestosi, in cui abbondavano ottimi pesci. E che quella terra era abitata dagli Slavi, dai Bulgari e dai Valacchi e pastori dei Romani, giacché dopo la morte del re Attila i Romani affermavano che la terra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] . Da T. partirono i fratelli Cirillo e Metodio, che nell’863 furono inviati nella Grande Moravia per convertire le popolazioni slave al cristianesimo. Il X secolo segnò una fase importante per la città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.