CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] riprendere gli indirizzi che erano stati della politica voluta dal loro padre, difendendo con decisione i confini del ducato contro Slavi e Avari, e cercando l'appoggio di Bisanzio, nel tentativo di salvare l'antica posizionq di autonomia - se non ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] E. D.); S. Škerli, E. D. (1892-1953), in Slavistiéna Revija, VIII (1955), pp. 117-119; A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia. Bilancio storico-bibliogr. di un millennio, Padova 1958, pp. 657 ss.; G. Dimov, E. D. e la Bulgaria, in Relaz ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] alquanto trasformate. L'occupazione bizantina si mantiene sino al tempo di Maurizio Tiberio, quando gli attacchi degli Avari e degli Slavi la distruggono per sempre, (597-598) secondo le ultime monete.
Nell'angolo N-O della fortezza è stata messa in ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] uno stile, detto animalistico, che dall’Asia portarono in Occidente.
Si definì sarmatismo la tesi storiografica secondo cui gli Slavi, e in particolare i Polacchi, discenderebbero dai Sarmati. Diffusa in età umanistica, fu ritenuta valida sino al 19 ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , alle raccolte Semiotica e cultura e Tipologia della cultura (1975) di Lotman e Uspenskij e poi La semiotica nei paesi slavi (1979), a cura di C. Prevignano, in cui largo spazio veniva assegnato, oltre che ai problemi teorici, a specifiche analisi ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] duca suo nipote Gisulfo. Durante il dominio dei fieri invasori la città fu più che altro un arnese da guerra contro gli Slavi e gli Avari, i quali ultimi presero e saccheggiarom la città (circa l'anno 620). Dal 730 circa Forogiulio divenne sede del ...
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. Dualismo è stato denominato il sistema politico che, a partire dal 1867, regolò le relazioni fra l'Austria e l'Ungheria: esso era il fondamento della costituzione dell'ex-Monarchia austro-ungarica determinato [...] straordinaria del Consiglio dell'Impero dei paesi tedesco-slavi.
Ma contro il suo piano si dichiararono il paese, e i capi del partito tedesco liberale nei paesi tedesco-slavi. Molte diete chiesero che fosse rimessa in vigore la costituzione di ...
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PEDERSEN, Holger
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato a Gelballe presso Kolding il 7 aprile 1867. Figlio di un maestro elementare, frequentò il liceo di Ribe dal 1879 al 1885, indi sino al 1890 l'università [...] 1896, si addottorò nel 1897 all'università di Copenaghen e qui divenne docente nel 1900, professore di lingue slave nel 1903, di grammatica comparata nel 1914.
La sua straordinaria attività scientifica, iniziatasi con uno scritto sui temi indoeuropei ...
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USEDOM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Isola della Germania (seconda per superficie dopo Rügen) bagnata dal Golfo di Pomerania e dal Haff di Stettino, separata a occidente dalla terraferma per mezzo [...] un villaggio di pescatori, 3200 ab.), Heringsdorf (fondato nel 1819, con 880 ab.), Bansin (fondato nel 1897); presso lo Swine si trova l'avamporto di Stettino, Swinemünde, mentre a SO. è Usedom, località fondata da Slavi, che ha dato nome all'isola. ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] il primo D'Annunzio ... ed alcuni minori, tra cui Ciampoli, il quale aveva aperto le finestre all'epopea antica e recente degli slavi, dei nordici..." (Narratori dell'Abruzzo e del Molise, a cura di G. Titta Rosa - G. Porto, Milano 1971, p. 3).
A ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.