Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] passare il fiume, la Dobrugia ebbe a patire molto dalle invasioni dei Goti e degli Unni (secoli IV e V), degli Slavi, dei Protobulgari Kutruguri e degli Avari (sec. VI). Dopo il 660, come vassalla di Bisanzio, una tribù di Protobulgari, guidata da ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] di convenienza per Fiume, per Trieste e per l'Italia "non lasciare la città adriatica all'Ungheria" ad uno stato slavo. Particolare rilevanza era data ai motivi di natura economica, che il B. con la sua esperienza di pubblicista e di amministratore ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] parte all'insurrezione di T. Kościuszko; Aleksander (1773-1812), descrisse nell'opera Podróże w krajach słowiańskich ("Viaggi nei paesi slavi", 1811) una sua visita nei Balcani; Leon (1803-1878), prese parte all'insurrezione del 1830-31; fu poi (1861 ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] fu sede episcopale. Devastata dagli Unni nel 447, fu restaurata da Giustiniano; a partire dal 7° sec. gli Slavi mutarono gradualmente la struttura etnica della regione assimilando o scacciando l’elemento tracico. Nei sec. 8°-9° gli imperatori ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] pregi la storia di Z. servì di modello ai cronisti bizantini posteriori, Costantino Manasse, Michele Glica, Efraim, nonché agli storici slavi, essendo stata presto tradotta in serbo e in russo. Tra le altre opere di Z. vanno ancora ricordati i suoi ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] guerre per le nazionalità: sembrò per un istante che l'impero austriaco dovesse crollare: ribelle l'Ungheria, ribelli i paesi slavi, ribelli gl'Italiani, ma Schwarzenberg e lo zar Nicola salvarono l'impero con energia selvaggia. In Germania, la dieta ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] uomini di valore: a F. M. Rtiščev Mosca deve la sua prima scuola regolare, a Simeon Polockij la sua Accademia slavo-greca-latina che, fondendo le due principali correnti della vita culturale, diventò poi il centro della cultura moscovita e russa in ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] l'intedescamento di parte della Pusteria, che risale all'epoca delle lotte di Tassilone, duca di Baviera, contro gli Slavi, per impedire la loro penetrazione attraverso il passo di Dobbiaco nel bacino della Rienza. L'indagine dei nomi dei casali ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] i missionarî moravi non si volgessero verso Bisanzio, il papa si mostrò molto benevolo con i due fratelli e approvò la liturgia slava secondo il rito romano, come essi l'avevano introdotta in Moravia. Costantino morì a Roma nell'869. Il papa concepì ...
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Furono così chiamati i partecipanti agli avvenimenti del dicembre 1825 a Pietroburgo e nella Russia meridionale. Il nome si è esteso poi ai membri delle varie società segrete, nelle quali gli avvenimenti [...] posto Ryleev (v.) e A. Bestužev (v.). La preparazione alla rivolta portò nella Russia meridionale alla formazione della "Società segreta degli Slavi riuniti", nella quale si trovarono gli elementi più accesi.
Dopo vane trattative, la "Societa degli ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.